É stato sorpreso a lavorare all’interno del suo bar rosticceria, nonostante i divieti adottati dal Governo e della Regione per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, effettuando anche servizio a domicilio. Per questo motivo un 46enne palermitano è stato denunciato dalla guardia di finanza.
I finanzieri nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il pieno rispetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia, hanno individuato una rosticceria di via Roma a Palermo, che aveva la saracinesca alzata nonostante il divieto disposto dall’ordinanza della Regione Siciliana concernente le limitazioni al commercio e, in particolare, il divieto di apertura nei giorni festivi.
Il titolare alla vista dei militari si è giustificato motivando la sua presenza con la necessità di sanificare gli ambienti e dichiarando di non aver effettuato alcuna cessione di cibi o bevande. Tuttavia le dichiarazioni rese dall’uomo venivano smentite da quelle rese da due rider – fermati da un’altra pattuglia in servizio – mentre erano intenti a effettuare consegne a domicilio, i quali dichiaravano che stavano lavorando per conto della rosticceria sopra menzionata.
I “baschi verdi” hanno sanzionato i 2 rider per violazione delle misure previste dai decreti in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria, mentre il titolare – D.P.G (classe 74’) – oltre ad essere stato sanzionato amministrativamente per violazione del divieto di apertura nei giorni festivi, è stato denunciato per false dichiarazioni rese a pubblico ufficiale. I militari, inoltre, hanno segnalato all’Autorità Regionale la constatazione della violazione per l’adozione, da parte di quest’ultima, della sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio commerciale.
Un commento a “Il bar aperto nonostante i divieti del Governo: denunciato 46enne”
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