In un momento particolarmente difficile per il Paese, un messaggio di vicinanza e di solidarietà è giunto, anche dal mondo artistico internazionale, alle donne e agli uomini della Polizia di Stato di Palermo che ogni giorno, con abnegazione e spirito di sacrificio, dedicano le proprie risorse a tutela della collettività. A rendere omaggio agli agenti è stato il compositore e trombettista Roy Paci che, ieri, davanti il palazzo della Questura ha dedicato il Silenzio d’Ordinanza alla memoria di tutte le vite stroncate da un killer silenzioso e spietato come il Coronavirus.
Sulle note della tromba del Maestro, uno schieramento di equipaggi delle Volanti, in posizione di Attenti e con saluto alla visiera, renderà onore alle Vittime, incoraggiamento ai cittadini e sostegno al personale sanitario che lotta per sconfiggere il virus. Dopo il doveroso ricordo di quanti hanno perso la vita a causa di questa tragica epidemia, è giunto il messaggio di speranza, attraverso le note musicali del maestro Roy Paci, con l’auspicio che, grazie anche ai sacrifici e alla collaborazione di tutti i cittadini, delle forze dell’ordine e del personale sanitario impegnato in prima linea per la cura dei malati, si risolva presto l’emergenza in corso e ciascuno possa tornare a riabbracciare i propri cari e riappropriarsi delle proprie abitudini, fortemente compromesse in questo triste periodo. Con questi propositi davanti la Questura è stato eseguito il celebre brano di Ludovico Einaudi “La vita è bella”, intonato sempre da Roy Paci.
Un commento a “L’omaggio di Roy Paci alle vittime del coronavirus e a chi lo combatte”
Comments are closed.