Regione

Emergenza coronavirus, Fedagripesca Sicilia: “Pescatori e imprese allo stremo”

Un Fondo di solidarietà regionale della pesca e dell’acquacoltura. Lo ha chiesto al governo regionale Nino Accetta, presidente di Fedagripesca di Confcooperative Sicilia. L’intervento – che riveste carattere d’urgenza – è necessario per destinare risorse alle imprese di pesca ed ai relativi equipaggi, anche delle acque interne e alle imprese dell’acquacoltura colpite da calamità naturale del Coronavirus.

Questa dunque la richiesta fatta da Fedagripesca di Confcooperative Sicilia ed inviata in una nota indirizzata al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci nella quale chiede uno stanziamento per sostenere imprese di pesca a pescatori. “Abbiamo inoltre chiesto al Governo Regionale – dice Nino Accetta – che i fondi strutturali, siano essi ancora da impegnare o anche impegnati ma ancora non spesi, possano essere destinati al rilancio del settore una volta finita l’emergenza. Non sarà semplice rimettere in piedi un settore tanto importante per l’economia siciliana quanto colpito nell’ultimo decennio da una disastrosa crisi strutturale”.

“E’ necessario affrontare urgentemente lo stato di calamità naturale del settore – conclude Accetta – per individuare possibili soluzioni per il rilancio dell’intero comparto; per questo abbiamo chiesto l’immediata convocazione della Commissione Consultiva Regionale della Pesca. Ricordiamo che il comparto nonostante la profonda crisi annovera ancora oggi quasi sei mila pescatori con tre mila unità da pesca e un indotto di svariate migliaia di lavoratori”.

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