Da oggi anche la Polizia municipale di Monreale potrà effettuare i controlli per il rispetto delle misure di contenimento per l’emergenza coronavirus contenute nei Dpcm del 9 e 11 marzo 2020, così come trasmesso da una nota dell’ufficio di gabinetto della questura di Palermo, su decisione della prefettura. La questura ha trasmesso stamane al sindaco Alberto Arcidiacono la nota che il primo cittadino ha inviato al comandante della polizia municipale Luigi Marulli, che sta già attivando le squadre di agenti.
Il sindaco Arcidiacono ha tenuto a ribadire che nel territorio monrealese in osservanza alle ordinanze del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, sono assolutamente vietate passeggiate e attività all’aria aperta. Ha inoltre raccomandato ancora una volta ai cittadini, di uscire esclusivamente per necessità, al fine di tutelare la salute pubblica ed evitare contagi.
“Così come anticipato dal presidente Musumeci – ha detto il sindaco Arcidiacono – le passeggiate sono consentite esclusivamente per casi estremi ai bambini affetti da gravi patologie che necessitano di fare attività motoria, bisognerà essere in possesso di relativo certificato medico”.
“Il mancato rispetto delle misure di contenimento – spiega il comandante della polizia municipale Luigi Marulli – è punito, salvo il caso in cui il fatto non costituisca reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000. Se il mancato rispetto delle misure restrittive avviene mediante l’utilizzi di un veicolo, le sanzioni sono aumentate fino ad un terzo”. “Anche se non si è in quarantena si deve evitare di uscire di casa – ha aggiunto Arcidiacono – gli unici spostamenti consentiti sono quelli giustificati da comprovati motivi di lavoro, gravi e improrogabili necessità e motivi di salute”.
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