In Sicilia “siamo preoccupati per le 31 mila persone arrivate negli ultimi 10-15 giorni” dal Nord, senza contare le “altre migliaia che sono arrivate senza avvertire” che “mettono a rischio quanto stano facendo quei 5 milioni di persone che, con senso del dovere, sta rispettando le misure decise dal governo”. Lo ha detto alla trasmissione di Lucia Annunziata su RaiTre, il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, per il quale a questo punto “non rimane che richiedere l’aiuto all’esercito” in modo da “mettere i militari ai posti di arrivo, così determiniamo anche un effetto deterrente”.
Musumeci ha voluto spiegare il motivo di questa uscita. “L’esercito c’è già sulle strade in Sicilia, attraverso l’operazione strade sicure. Bisogna modificare gli assetti e affidare altri o nuovi compiti e questo lo possono fare i Prefetti. Non si tratta di mettere i carri armati sulle strade ma di aiutare le forze dell’ordine, diventando un deterrente che può servire a scoraggiare gli arrivi dal centro nord ma anche da altri Paesi del Mediterraneo, visto che la Sicilia è una regione di frontiera, ecco perchè il controllo degli accessi assume un importante significato. Proprio per questo ho chiesto al ministro dei Trasporti di predisporre un’ordinanza che blocchi non solo tutti gli arrivi dei mezzi di trasporto nelle ore notturne ma di impedire il movimento dei passeggeri extraregionali. E consentire soltanto il trasporto delle derrate alimentari. Ho il dovere di difendere la salute dei miei cittadini”.
Un commento a “Musumeci: “In migliaia dal nord. Adesso serve l’esercito in Sicilia””
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