Sarebbero una decina i carabinieri contagiati da coronavirus alla caserma Carini di Palermo. E tra questi alcuni vertici, come il generale Arturo Guarino, il comandante provinciale e lo staff dirigenziale dei colonnelli e maggiori a capo degli uffici investigativi. Dopo il primo caso (leggi questo articolo) con il carabiniere rientrato in città da una vacanza in montagna con un volo da Verona e che è risultato contagiato da covid-19 insieme alla moglie (anche lei carabiniere in servizio al tribunale di Palermo), in caserma si era fatto iun intervento straordinario di sanificazione dei locali. Ma non è bastato.
“Siamo tutti i quarantena nei nostri alloggi, divisi dalle nostre famiglie che vivono nelle altre stanze dell’alloggio. Ma temo – dice il generale Guarino a Repubblica – che la situazione sia ancora più grave e stiamo chiedendo al 118 di estendere la possibilità di avere eseguiti più tamponi possibili”. A sorprendere è il contagio anche di un colonnello che era stato a una riunione al provinciale ma che lavora in un’altra sede. “Eravamo a distanza di sicurezza”, spiega Guarino. Tutti i carabinieri della caserma al momento non possono uscire dalla caserma.
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