Palermo

Sorpresi in auto con droga e 19 mila euro in banconote false: tre arresti

Sorpresi in auto con droga e 9 mila euro in banconote false. A finire in manette tre uomini: Nicola Baratto, napoletano 47enne Salvatore Gnoffo e Rosario Agnello, entrambi palermitani, rispettivamente di 29 e 27 anni. I tre stavano viaggiando a bordo di una vettura in viale Regione Siciliana a Palermo, ma sono stati intercettati dalla polizia di stato che li hanno arrestati sequestrando droga e soldi.

Con la brillante operazione, gli agenti della sezione antidroga della Squadra mobile, con la collaborazione dei colleghi dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico e del Commissariato “Zisa-Borgo Nuovo”, hanno inferto un duro colpo al mercato della droga cittadino. I poliziotti hanno sequestrato un totale di 8 chili di hashish e 19.000 euro in banconote da 20 Euro, falsificate. “L’auto – spiegano dalla Questura – intestata a Baratto e guidata da Gnoffo, con a bordo droga, denaro e pusher, transitava lungo l’asse viario cittadino evidenziando una condotta di guida avventata, tale da insospettire una pattuglia della Squadra mobile, impegnata in specifici servizi di prevenzione sul territorio”.

La circostanza che l’autista del mezzo alternasse spericolatezza a prudenza e che gli occupanti guardassero insistentemente fuori dal finestrino ha insospettito i poliziotti. Gli agenti hanno quindi segnalato ai colleghi dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico la posizione del mezzo seguito a cui è stato, quindi, da questi ultimi intimato l’alt in viale Regione Siciliana. Il tentativo di fuga dell’autista con una manovra elusiva e spericolata è stato interrotto dai poliziotti della Squadra mobile che hanno sbarrato la strada al mezzo.

All’interno dell’auto, contenuti in un plico, sono stati rinvenuti lo stupefacente e le banconote falsificate. Ritrovata nel mezzo e sequestrata anche la somma di 650 euro, stavolta in banconote autentiche. Il quantitativo di stupefacente sequestrato, se immesso sul mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare ai malviventi oltre 30.000 euro. I tre arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale “Lorusso-Pagliarelli”.

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