Sono stati arrestati al culmine di un inseguimento lungo le vie del centro. Protagonisti della vicenda tre palermitani L.D. 21enne, e i 19 enni C.J. ed R.G. tutti del quartiere Zen, in fuga a bordo di un’auto dopo aver tentato di compiere una rapina in danno di un pub del quartiere Fiera.
I fatti risalgono alle ore 3,30 circa di ieri, quando tre giovani travisati, di cui uno armato di pistola, avevano fatto incursione nel pub e minacciando i presenti avevano tentato di forzare il registratore di cassa. La pronta reazione dei dipendenti del locale aveva però fatto desistere i tre che, dopo una breve colluttazione, in cui era rimasto lievemente ferito uno degli impiegati, si erano dati alla fuga in direzione di via Montepellegrino. Immediate le ricerche da parte degli equipaggi della polizia allertati dalle vittime che hanno fornito alla Centrale operativa informazioni preziose sui malviventi, quali la loro descrizione fisica, la targa parziale del mezzo su cui si erano allontanati e la loro direzione di fuga.
Attraverso un’operazione congiunta e sinergica delle volanti, i tre malviventi sono stati poco dopo intercettati a bordo del veicolo segnalato; ne è scaturito un breve inseguimento all’interno della Favorita, nel corso del quale è stata preclusa ai rapinatori ogni via di fuga, costringendoli alla resa, in viale Diana. All’interno dell’auto, occultati sotto un sedile, sono stati rinvenuti oggetti inequivocabilmente riconducibili alla tentata rapina, ovvero calze da utilizzare come passamontagna, un bossolo calibro 6,35 ed un giubbotto dalla foggia particolarmente riconoscibile; nella vicina via Montepellegrino, infine, gli agenti hanno rinvenuto una pistola a salve priva di tappo rosso, utilizzata per la rapina e di cui i malviventi si erano disfatti durante la fuga, con la quale è risultato inoltre compatibile un caricatore privo di cartucce caduto ai malviventi, che gli agenti avevano rinvenuto nei pressi dell’ingresso del locale.
“Gli ulteriori riscontri effettuati dagli agenti sul luogo del delitto – spiegano dalla Questura – attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio, corroborati dalla descrizione delle caratteristiche e dell’abbigliamento dei rapinatori da parte di vittime e testimoni, hanno inchiodato definitivamente i tre giovani”. I tre sono stati tratti in arresto per tentata rapina aggravata in concorso e condotti presso la casa circondariale “Lorusso- Pagliarelli”.
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