Il consiglio comunale di Palermo ha dato il via libera alla cittadella della Polizia di via Pitrè. É stata votata infatti la delibera che permette alla polizia di stato di iniziare il trasferimento dei suoi uffici presso la cittadella. Tutto era bloccato perché nel progetto originario era prevista anche la costruzione di una strada che collegasse via Pitrè con via Leonardo Da Vinci, per rendere più fluido il traffico. Purtroppo, però, per una serie di ragioni burocratiche, questa bretella non è stata ancora realizzata, nonostante il primo stralcio dei lavori della cittadella della polizia siano già terminati. Oggi la svolta con il voto in Consiglio comunale. Grazie ad una spinta molto forte di tutto il consiglio, e in particolare dei capigruppo della Lega Igor Gelarda che è anche un appartenente alla Polizia di Stato, e di Giulio Tantillo capogruppo di Forza Italia, la situazione si è sbloccata.
Il provveditorato alle opere pubbliche, ha garantito che con l’inizio del secondo stralcio dei lavori verrà immediatamente iniziata anche questa strada, che alleggerirà tantissimo il traffico della zona. La polizia potrà trasferire intanto uffici importanti come la polizia scientifica, la polizia di frontiera, la zona telecomunicazione e soprattutto l’ufficio immigrazione in locali nuovi, idonei, tanto per ricevere il pubblico, quanto per l’operatività degli uomini e le donne della Polizia di Stato. Bipartisan il voto su questo importante progetto tanto da parte delle opposizioni come Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle, quanto da parte della maggioranza con tutti i gruppi che sostengono il sindaco Orlando.
“Sono estremamente soddisfatto – ha detto il capogruppo della Lega Igor Gelarda – che il consiglio comunale abbia dato l’agibilità sbloccando una situazione che si trascinava da anni. Da poliziotto e da cittadino riconosco l’importanza di avere una struttura unica per la polizia, più funzionale che permetterà ai miei colleghi in divisa di lavorare in condizioni migliori e di offrire, quindi, maggiore sicurezza a tutti i cittadini. Penso ad esempio ai nuovissimi locali della polizia scientifica, che è diventato un fiore all’occhiello della Questura palermitana. Una promessa che avevo fatto ai palermitani e ai miei colleghi, lo sblocco di questa situazione, e che ora grazie alla collaborazione di tutto il consiglio comunale, con a capo il Presidente del Consiglio Totò Orlando, si è realizzata”.
“Siamo soddisfatti perché con questa delibera si realizzerà la tanto attesa strada di collegamento tra via Pitrè e via Leonardo Da Vinci. Una valvola di sfogo per i tanti cittadini che vivono nei quartieri di Altarello Baida Uditore-Passo di Rigano Borgo Nuovo. Un ringraziamento al consiglio e al Provveditorato alle opere pubbliche della Sicilia e al Ministero degli Interni. Il gruppo Forza Italia auspica che la cittadella della polizia possa essere realizzata in breve tempo per poter dare alla città un polo di eccellenza per la sicurezza”, il commento di Giulio Tantillo capogruppo di Forza Italia.
“Il voto del Consiglio Comunale di oggi – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – reso possibile dalla collaborazione fra l’amministrazione e gli uffici del Provveditorato opere pubbliche, permetterà di accelerare l’iter per dotare la città di infrastrutture e strutture importanti. Un passo avanti per dare al sistema della sicurezza pubblica un proprio luogo operativo e di coordinamento ed allo stesso tempo per realizzare una importante arteria di collegamento che renderà più scorrevole il traffico nella zona a monte della circonvallazione”.
Anche il Questore di Palermo Renato Cortese ha espresso apprezzamento per la notizia. di concentrare in un’unica struttura uffici e reparti della Polizia di Stato, fin’ora dislocati in più sedi cittadine, creando di fatto un polo d’eccellenza della Polizia di Stato. Il questore Cortese, ha assicurato che non è previsto il trasferimento della sede centrale della Questura, né degli uffici della Squadra Mobile di Palermo, icona della lotta alla criminalità organizzata, che rimarranno nelle attuali sedi del centro storico “rappresentando presidio per la sicurezza dei cittadini”.