Il Palermo cerca casa. Il club di viale del Fante da tempo è a caccia di un terreno dove far sorgere il nuovo centro sportivo. Si cerca un’area di 5 ettari di terreno per costruire 4 campi di calcio, di cui uno in sintetico, una palestra e una foresteria. Il progetto prevede anche uffici per la Società e una moderna sala stampa per i giornalisti al seguito della squadra. La struttura che verrà dovrà essere la casa del Palermo, che dalle ceneri della serie D prova a riconquistare la serie A. Nell’idea del club il centro sportivo è il primo tassello del nuovo corso, ma resta il dubbio di dove far costruire una struttura così grande in una zona ad alta densità abitativa.
La prima opzione, e anche la più suggestiva, è il parco della Favorita, all’interno dell’ex area Rom. Il comune di Palermo però, ha detto no all’uso esclusivo del parco. Un’ipotesi definitivamente sfumata. È così il presidente Dario Mirri e l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola da alcune settimane stanno visionando i terreni in provincia.
La soluzione più ovvia è cercare nel circondario. Spostarsi in provincia ha alcuni vantaggi diretti: come una maggiore tranquillità dalla città e la vicinanza con l’aeroporto Falcone Borsellino. Ecco perché in lizza ci sono le opzioni Carini e Terrasini. Una soluzione che invece, sarà visionata questo weekend è quella di Monreale. La zona sembra essere stata individuata, o meglio ci sarebbero due zone interessanti dove far sorgere il centro. La prima è ad Aquino, l’altra in zona Circonvallazione alta. Un’area verde tranquilla, con un buon clima, adatta agli allenamenti invernali, così come alle calure estive. Monreale piace perché è relativamente vicina alla città e allo stadio. La città del Duomo era già stata considerata come un’ottima alternativa, ma adesso si accelera. Entro qualche settimana bisognerà valutare i vantaggi e gli svantaggi di un centro sportivo a Monreale sia dal punto di vista logistico sia soprattutto sotto il profilo della viabilità. Intanto la squadra di Pergolizzi continua ad allenarsi a Boccadifalco, ma sogna una casa tutta sua.
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