Si è tenuto ieri pomeriggio nei locali del centro d’ascolto “Donna”, nella sede della Caritas Diocesana di Monreale, l’incontro tra gli operatori Rosaria Messina, responsabile legale; la psicologa Teresa Pupella; l’assistente sociale Angela Ganci e i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, il capitano Andrea Quattrocchi, il maresciallo Gambino, il maresciallo Lupoli ed il maresciallo Onorini.
Alla riunione vi hanno preso parte, fra gli altri, la presidente dell’associazione “Donnattiva” Ina Modica e per la Caritas Bianca Marchese. L’incontro si è sviluppato sulle tematiche inerenti la violenza sulle donne e la necessità di sensibilizzare la collettività. L’occasione ha consentito di rimarcare il realizzo della “Rete Antiviolenza Carabinieri Di Palermo”, composta da trenta militari del comando provinciale, selezionati per particolari attitudini personali e professionali, i quali fiancheggeranno i colleghi delle stazioni carabinieri della provincia di Palermo nel complesso e sfaccettato dialogo con le vittime di reati di genere.
“Il lavoro sinergico tra il centro d’ascolto ed i carabinieri, per le rispettive competenze – spiegano dal centro – è il punto di partenza per progettate interventi di aiuto per tutte quelle donne che sono vittime di maltrattamenti e, per portare avanti le opportune azioni di prevenzione anche attraverso incontri nelle scuole e nei centri di aggregazione”. Nel corso della serata inoltre, le operatrici del centro hanno illustrato il lavoro che ormai da anni, svolgono a servizio della comunità nella lotta alle vecchie e nuove dipendenze, nonché al sostegno ai nuclei familiari ed alle istituzioni con riguardo alle molteplici implicazioni delle problematiche adolescenziali. Da questa collaborazione è emersa una corrispondenza comune di intenti tra l’Arma dei carabinieri e il centro che con l’incontro di ieri ha posto il primo tassello per intraprendere una cooperazione sempre più strutturata.
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