Riceviamo e pubblichiamo una nota del Comitato Pioppo Comune, sulla vicenda del cimitero da costruire a Piano Renda. Più volte il Comitato si è detto contrario alla costruzione in quella zona. Il Comitato pone alcune domande circa la costruzione del cimitero e, chiede un incontro pubblico con l’amministrazione. Un’assemblea pubblica, dove spiegare ai cittadini il reale costo dei loculi, se la gestione viene affidata ad una ditta privata; dove sorgeranno gli impianti sportivi all’aperto che si era più volte detto di costruire proprio in quella zona; e perchè – si chiedono dal Comitato – il Comune non ha individuato un’area diversa, magari confiscata alla mafia.
La nota del Comitato Pioppo Comune:
In merito al cimitero da costruire in contrada Renda, è corretto che i cittadini sappiano:
1) Quanto costerà complessivamente un loculo alle tasche dei contribuenti, nel cimitero gestito da una ditta privata ?
2) Su l’area di piano renda si è sempre detto che fosse il posto giusto da destinare ad impianto sportivi all’aperto, anche perché confinante con il bosco. Dove si realizzeranno gli impianti sportivi in alternativa?
3) perché il comune non ha individuato un’area diversa, ad esempio un bene confiscato alla mafia?
Prima che il consiglio comunale si pronunci sulla destinazione urbanistica dell’area e che l’amministrazione vada avanti su questa strada, è giusto che i cittadini sappiano:
-SAPPIANO che Il Comitato Pioppo Comune NON È CONTRARIO alla realizzazione del cimitero;
-SAPPIANO dei rischi di mettere in mano a privati un servizio così importante;
SAPPIANO che se aumenta la SPAZZATURA, i disservizi e si svende il territorio è solo colpa della politica dissennata di questi anni. Oggi la politica può avere un grande ruolo ma ci vuole grande coraggio, noi non lo stiamo vedendo. Non possiamo tornare a sederci all’area attrezzata di Aglisotto (che hanno rubato) avendo di fronte un cimitero, sarebbe la conferma del futuro che oggi questa amministrazione ci prospetta.
Lo VOGLIAMO il cimitero, ma prima ancora VOGLIAMO E CHIEDIAMO UN IMPEGNO PUBBLICO:
1) Per l’adozione di un PRG che argini le speculazioni sul territorio;
2) Per i Giovani del territorio (impianti sportivi e centri culturali);
3) Per gli anziani e i disabili che non devono essere emarginati e lasciati soli.
CHIEDIAMO un impegno e un cronoprogramma PRECISO per il rispetto di questi punti in un’assemblea pubblica.
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