Il tennis azzurro sembra essere in ottima salute negli ultimi anni, con campioni come Matteo Berrettini e Fabio Fognini posizionati rispettivamente all’ottavo e al nono posto della classifica dell’Association of Tennis Professionals (ATP), un’associazione nata nel 1972 cui prendono parte i tennisti professionisti di tutto il mondo.
Ultimamente una delle regioni italiane ad aver offerto il maggior contributo al tennis è stata la Sicilia, con nomi che si sono presto distinti sia sul panorama nazionale sia internazionale, come Marco Cecchinato, Salvatore Caruso e Gianluca Naso.
Inoltre, quest’estate la città di Palermo ha promosso la diffusione di questo sport nelle piazze con la manifestazione ‘’Tennis in piazza’’, su iniziativa della Fit Sicilia e del comitato preposto all’organizzazione degli internazionali femminili del circuto WTA del Country.
Classe 1992, Marco Cecchinato è un tennista italiano di origini palermitane che ha già conquistato tre titoli ATP in altrettante finali disputate. Il tennista palermitano ha raggiunto il suo miglior ranking il 25 febbraio del 2019, posizionandosi in sedicesima posizione nella classifica mondiale, declassando vertiginosamente al 75° posto il 6 gennaio di quest’anno, dopo essere stato eliminato al primo turno di Doha contro il francese Pierre-Hugues Herbert. Sembra dunque che Cecchinato stia proseguendo nel suo momento buio, non vincendo una partita nel circuito ATP dall’agosto 2018, in occasione dell’esordio nel torneo di Winston-Salem contro Alexander Bublik. Attualmente impegnato nell’ATP 250 di Auckland, Cecchinato è in sfida contro l’argentino Leonardo Mayer, dato favorito dalla maggior parte dei bookmakers.
Il suo primo trofeo risale al 2013, quando il tennista palermitano si aggiudica il torneo Challenger a San Marino, battendo in finale Filippo Volandri. Il secondo titolo Challenger arriva nel 2015 a Torino, battendo in due set Kimmer Coppejans. Nel 2016 si aggiudica il terzo titolo dopo aver battuto Laslo Dere a Milano, seguito dal quarto trofeo conquistato l’anno successivo a Roma, superando in finale Jozef Kovalík.
Nel corso del 2018 Cecchinato ha raggiunto livelli di eccellenza che lo hanno portato a raggiungere risultati importanti. A febbraio del 2019, Cecchinato sale in sedicesima posizione nella classifica ATP, diventando il primo tennista italiano superando il campione Fognini, in testa dall’aprile 2017.
Altro tennista siciliano degno di nota è Salvatore Caruso, originario di Avola, in provincia di Siracusa. Classe 1992, Caruso ha esordito tra i professionisti nel 2009, eliminato al primo turno delle qualificazioni per il Challenger Città di Caltanissetta.
Nel 2018, dopo una serie di performance negative, vince il primo titolo nel torneo Città di Como Challenger battendo in finale Christian Garín, portandosi al 167° posto nel ranking dal precedente 210°. Quell’anno Caruso vince il primo incontro di un torneo ATP ad Anversa, battendo Yuki Bhambri. Sempre nel circuito Challenger, arriva in finale a Firenze e semifinale a Recanati e Como, terminando l’anno al 158° posto in singolare ed al 291° in doppio.
Il siracusano ha conquistato il suo secondo trofeo Challenger il 6 ottobre dello scorso anno quando a Barcellona ha battuto in finale Jozef Kovalik, salendo al 98° della classifica ATP, e diventando il quarantatreesimo tennista del proprio paese ad entrare in top 100.
Gianluca Naso è un ex tennista di Trapani che inizia a farsi notare tra il 2007 ed il 2008, quando comincia appunto a collezionare i primi trofei. Nel 2008 conquista il primo posto sul podio alla decima edizione del torneo internazionale di tennis Future, giocato a Caltanissetta.
Nel luglio 2009, Naso conquista il terzo posto sul podio ai Giochi del Mediterraneo di Pescara nel singolo e la medaglia d’oro nel doppio. La vittoria del suo primo torneo Challenger a San Benedetto del Tronto nel luglio 2012 lo porta a raggiungere il suo miglior ranking, posizionandosi al 175° posto. Nel 2014 vince il torneo Future di Santa Margherita di Pula, battendo Gianluca Mager. Il 3 agosto 2016 annuncia il suo ritiro dal mondo del tennis, ponendo così fine alla sua carriera professionistica. Infine, un altro prodotto della Sicilia, che sta offrendo molto al tennis italiano, è Omar Giacalone, classe 1992 ed originario di Mazara del Vallo e vicino ai top 300, il cui esordio risale al 2010.
Parlando dei tornei previsti per i prossimi mesi, la stagione tennistica è ricca di appuntamenti, come l’Australian Open in programma dal 20 gennaio al 2 febbraio, il Masters 1000 di Montecarlo in programma dal 12 al 19 aprile, così come anche l’ATP 500 di Barcellona e il 250 di Budapest dal 20 al 26 aprile.
2 commenti a “I tennisti siciliani più acclamati degli ultimi tempi”
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