La prima ambasciata culturale del Parlamento della Legalità Internazionale che varca le Alpi approda al Cairo in Egitto per l’Epifania che per il popolo egiziano è vigila del Natale. Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, rispettivamente presidente e vice presidente del movimento interconfessionale e apartitico, sono stati accolti al Cairo dall’imprenditore petroliere George Ayad Hanna e dal presidente della Comunità egiziana in Italia con delega agli affari esteri Basem Salama Ibrahim che hanno ospitato tutta la delegazione nazionale del parlamento della legalità internazionale facendo vivere momenti di grande cultura e spiritualità alla luce dei luoghi (oggi siti culturali) dove la Sacra Famiglia ha sostato durante la fuga in Egitto.
Ai già soci onorari del movimento, Nicolò Mannino ha consegnato la pergamena dell’Ambasciata della Fratellanza e del Dialogo. “Dinnanzi ai tamburi di guerra e di vendetta – dice Mannino – siamo chiamati al dialogo e alla cooperazione per un mondo di pace e di fratellanza. Non a caso mentre la stampa scriveva e raccontava dell’uccisione del generale dell’Iran, noi dal Cairo davamo vita a un evento che passa alla storia di chi invoca un’azione tempestiva per una pace che non deve nascere da giochi diplomatici, ma da cuori liberi e coscienze pulite che uniscono saggezza, bontà e voglia di creare ponti di fratellanza e non muri di odio”.
Grande l’accoglienza e la stima a tutta la delegazione del parlamento della legalità internazionale manifestata dalle autorità istituzionali governative e militari del Cairo che hanno assicurato le massime misure di sicurezza per gli “amici del parlamento della legalità internazionale” che oltre all’Ambasciata della Fratellanza e del Dialogo hanno inaugurato anche il percorso culturale e spirituale della Sacra famiglia in Egitto dopo la fuga dalla loro terra visto che Erode aveva ordinato la strage degli innocenti.