Cronaca

“Nessun aumento per i dipendenti comunali”, i mal di pancia della Cisl

Non sarà possibile riconoscere ai dipendenti del Comune di Monreale alcuna progressione economica per l’anno 2019, nonostante in sede di contrattazione decentrata sia stato raggiunto fra l’amministrazione e le parti sindacali uno specifico accordo al riguardo. A dirlo è Nicola Giacopelli, segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica.

“L’intesa sul nuovo contratto integrativo è stata siglata il 9 dicembre scorso – dichiara il segretario – ma purtroppo sino ad oggi, per ragioni che di certo non sono imputabili alle organizzazioni e ai rappresentanti sindacali, non è intervenuta la definitiva sottoscrizione dell’accordo. A causa di ciò, per nessuno dei lavoratori comunali ci sarà l’opportunità di accedere alle progressioni orizzontali previste per il 2019, pur in presenza delle occorrenti risorse finanziarie: se l’amministrazione si fosse efficacemente impegnata nel definire compiutamente la contrattazione decentrata entro la fine dell’anno appena concluso, questa spiacevole situazione non si sarebbe verificata”.

Sull’intesa risalente al mese scorso dev’essere ancora acquisito il parere dei revisori dei conti, per poter quindi procedere, a seguito del “benestare” della giunta municipale, alla definitiva stipula del nuovo contratto decentrato, valevole per il triennio 2019-2021.

“É ovvio che nell’apprendere questa notizia i lavoratori comunali resteranno delusi – aggiunge Giacopelli – e questa loro delusione è assolutamente comprensibile, oltre che pienamente giustificata: è vero che le progressioni economiche non comportano aumenti stipendiali di particolare rilevanza, soprattutto per i dipendenti di qualifica medio-bassa, ma è altrettanto vero che, nel contesto di crisi in cui si continua a vivere, anche un modesto incremento mensile della retribuzione costituisce per ogni singola famiglia un beneficio non trascurabile”.

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