C’è l’ok della giunta comunale per l’istituzione della ztl centrale notturna che entrerà in vigore dal 10 gennaio in una prima fase sperimentale. Sarà a regime dal 17 aprile. Ma su questo provvedimento si sono scatenate le opposizioni. A partire da Lega e Fratelli d’Italia che hanno bollato questo provvedimento come “incostituzionale” e dall’Udc che ha chiesto le dimissioni del sindaco. Alla fine hanno vinto il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giusto Catania che hanno fatto approvare dalla giunta comunale la delibera che istituisce la ztl notturna.
Ztl, cosa cambia
Si comincerà il prossimo 10 gennaio 2020 con una prima fase sperimentale. Limitazioni al traffico, per i primi tre mesi, dalle 22,30 alle 6 del mattino solo venerdì e sabato. Dal 17 aprile si entra nella seconda fase del progetto. La ztl sarà attiva dalle 20 alle 6 del mattino. La scelta di due fasi per l’avvio completo del provvedimento è stata dettata dalla volontà della giunta di “venire incontro alle necessità tecniche di far andare a regime le tante misure compensative e a sostegno del trasporto pubblico e tiene anche conto del diverso carico di traffico che l’area centrale della città sopporta in inverno e in primavera/estate”. L’ordinanza, che sarà emessa nei prossimi giorni, sarà comunque unica e conterrà i due step previsti, la modifica del sistema elettronico di controllo ai varchi e il posizionamento della segnaletica stradale.
101 e parcheggi
Insieme alla ztl, il comune di Palermo ha studiato varie contromosse per alleggerire il traffico nella zona, con il potenziamento della linea 101 che prevede un biglietto unico con validità dalle 20 alle 6 del giorno successivo. Ma non solo. Perché anche il pass giornaliero per accedere alla ztl sarà valido fino alle 6 del giorno successivo. Saranno stipulate convenzioni con le cooperative taxi che prevederanno corse a prezzi agevolati (10 euro) dai parcheggi d’interscambio al centro storico nelle ore notturne e il parcheggio di piazza Giulio Cesare rimarrà aperto anche di notte. Novità anche per il parcheggio di piazza Vittorio Emanuele Orlando, quello sotto il tribunale: grazie ad un accordo con Apcoa, nelle fasce orarie di attivazione della ztl notturna offrirà una tariffa unica di 2,50 euro valida per tutta la notte. Rimangono in vigore tutte le agevolazioni già previste per i parcheggi del centro storico e per le organizzazioni di categorie che avranno un abbattimento del 50% sullo stock di pass.
La rabbia delle opposizioni
Ma i provvedimenti non sono piaciuti alle opposizioni: “Gli ennesimi atti di arroganza dell’assessore Catania in tema di pedonalizzazione e ztl non fanno che descrivere l’immagine di una città che affonda nelle sabbie mobili – dice Sabrina Figuccia, consigliere comunale dell’Udc – La giunta continua a prendere in giro tutti, sperimentando sulla pelle dei cittadini, con un ulteriore atto che cerca di mortificare il consiglio comunale, maggioranza in primis. Se i colleghi consiglieri in un sussulto di dignità politica, riuscissero a vedere le cose per quelle che sono, non dovrebbero fare altro che mandare il sindaco e la sua giunta a casa”.
Critiche anche da parte di Lega e Fratelli d’Italia: “I provvedimenti presi dal sindaco Orlando e dall’assessore Catania sul traffico sono contro l’articolo 16 della Costituzione perché impediscono la libera circolazione ai cittadini palermitani – dicono i consiglieri di opposizione – Chiediamo le dimissioni di Giusto Catania, la sospensione del provvedimento di via Ruggero Settimo e la creazione di in tavolo tecnico per il traffico in città. Raggiungere il centro è impossibile, parcheggiare ancora peggio. Non si può continuare con un assessore completamente avulso dai problemi della città. Qui si continuano a fare atti senza sentire il consiglio comunale e i cittadini. Qui siamo al paradosso, queste sono persone che vivono nel regno di Oz, qualcuno li riporti a Palermo”.