Importante riunione operativa presso la direzione centrale delle specialità della Polizia di Stato. Obiettivo era quello di delineare con precisione l’evento del Giro d’Italia che coinvolge la Sicilia per tre tappe e che prevede la partenza da Monreale di questo mini-tour siciliano. Nella riunione di carattere tecnico-operativo sono stati coinvolti i vertici di Polizia Stradale, Anas, Anci e Rcs, per avviare “una nuova importante collaborazione, dove tutti gli attori coinvolti hanno messo a frutto i rispettivi punti di forza, in ragione delle consolidate esperienze maturate negli anni precedenti, con la finalità di assicurare soluzioni rapide ed efficaci a una così importante manifestazione sportiva”, come riferisce una nota della Polizia di Stato.
La riunione, presieduta dal direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato Armando Forgione, ha visto la partecipazione del segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra, del responsabile gestione rete di Anas Roberto Mastrangelo, del direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni, del responsabile gestione sportiva di Rcs Sport Stefano Allocchio e delle diverse componenti della Polizia Stradale protagoniste della sicurezza della manifestazione. “Le soluzioni individuate saranno a beneficio sia del Giro dei professionisti, sia del Giro E-Bike che, come l’anno scorso, aprirà la gara”, informa la nota. Quest’anno, il Giro d’Italia partirà dall’Ungheria il 9 maggio, per poi rientrare in Italia il 12 maggio ripartendo da Monreale in Sicilia e terminando a Milano il 31 maggio, coinvolgendo 11 regioni, 36 province e centinaia di comuni italiani. Per il comune di Monreale, erano presenti gli assessori Ignazio Davì, Geppino Pupella e Nicolò Taibi insieme al consigliere del sindaco Salvo Giangreco.
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