Accosta la sua auto, una vecchia Fiat Panda di colore bianco, scende, apre il bagagliaio, prende un sacco di spazzatura e lo lancia tra la vegetazione. Ecco un caso molto esplicativo di un monrealese che odia la sua città e si fa beffe dei cittadini onesti e rispettosi che ogni giorno, anche con tanti sacrifici, fanno a casa la differenziata e la portano, in caso di mancato passaggio degli operatori, nei centri comunali, senza mai abbandonarla per strada.
Lui, come tanti altri cittadini maleducati, si fa beffe di chi rispetta il territorio e, soprattutto di una amministrazione comunale che con grandissime difficoltà, sta tentando di portare avanti il processo di regolarizzazione del servizio di gestione dei rifiuti. Il problema, spesso ha raccontato la nostra redazione, è la mancanza di un servizio di controllo del territorio appropriato. La Polizia municipale fa quello che può con le poche risorse e uomini a disposizione. Il controllo del territorio dovrebbe essere affidato ad un meticoloso servizio di videosorveglianza attraverso delle telecamere che controllino le zone sensibili. Una repressione necessaria non certo per fare cassa, ma per far comprendere che quel semplice sacchetto abbandonato in maniera rapida, costa tanti soldini alle casse comunali e quindi ai cittadini ed ha un impatto devastante sul nostro ambiente. Siamo disponibili a fornire le fotografie originali agli organi competenti.