Sono stati i cittadini monrealesi a votare e scegliere come usare i soldi del 2 per cento della democrazia partecipata. I soldi, una piccola quota dei vari trasferimenti della Regione siciliana, vanno usati, in maniera obbligatoria, per la realizzazione di iniziative di interesse comune. I cittadini, scegliendo tra tre ampie tematiche, hanno votato di destinare queste somme, poco più di 15 mila euro, per finanziare l’acquisto di arredi scolastici nel territorio di Monreale.
“Sono veramente contenta – ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione che ha anche la delega agli istituti di partecipazione democratica Rosanna Giannetto – Già da domani visiterò le scuole per capire le criticità e stabilire con i dirigenti scolastici le varie priorità di acquisto del materiale. Ricordo con tristezza l’inizio dell’anno scolastico, durante il quale con il sindaco Arcidiacono, facendo il canonico saluto di buon inizio d’anno, ci siamo accorti delle condizioni di disagio in cui si trovavano gli alunni, seduti in postazioni non idonee alla loro età, banchi bucati, sedie rotte, ragazzi accolti in cattedra dai docenti per assenza di banchi, quindi ci siamo subito adoperati per trovare una soluzione. Il nostro obiettivo è quello di dovere garantire le condizioni ambientali ma anche sociali e culturali per supportare, coadiuvare e favorire il diritto allo studio”.
Esprime soddisfazione anche il primo cittadino: “Non potevamo restare indifferenti alle condizioni di disagio relativo all’arredo scolastico – ha detto Arcidiacono – Stiamo continuando a lavorare sul settore scuola per risolvere altre criticità così come con grande solerzia stiamo continuando a lavorare su altri ambiti nonostante le condizioni di dissesto finanziario in cui versa il nostro paese”.
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