Agguato a colpi di pistola questa sera nel quartiere Zen, a Palermo. Un uomo di 48 anni, Salvatore Maranzano, è stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco mentre stava rientrando a casa. Numerose le volanti delle forze dell’ordine giunte allo Zen. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile di Palermo. Operato nella notte l’ex precario che lavora alla scuola media Giovanni Falcone, è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione all’ospedale Villa Sofia.
Sono bastate poche ore agli uomini della squadra mobile guidati da Rodolfo Ruperti, per risalire ad un uomo, Giampino Gaetano 65enne, pregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio. L’uomo già indagato per intestazione fittizia di beni, è stato fermato dai poliziotti della squadra mobile, unitamente al Commissariato San Lorenzo, perché è ritenuto il responsabile del tentato omicidio del palermitano. Secondo gli inquirenti, ieri pomeriggio, a seguito di una lite per futili motivi, riconducibili ad una precedente discussione animata tra la vittima e la moglie di Giampino, quest’ultimo ha impugnato una pistola prelevata all’interno della propria auto ed ha esploso due colpi, uno dei quali ha attinto la vittima all’addome.
Le indagini e i riscontri, hanno consentito in poche ore di ricostruire la dinamica della vicenda e di risalire, all’identità dell’autore del reato, che è stato fermato in tarda serata a bordo della sua auto, non lontano dal luogo del delitto. Giampino, attualmente sottoposto in stato di fermo di indiziato del delitto di tentato omicidio è detenuto presso la locale Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.