Il successo di pubblico c’è stato. Altroché. Forse, però, l’amministrazione comunale avrebbe potuto dislocare gli eventi in due serate. Perché, se proprio dobbiamo trovare una pecca alla Notte Bianca Unesco che si è tenuta ieri, il problema è stato la contemporaneità di molti eventi. Ed è stato un peccato. Perché tutti questi eventi meritavano un pubblico adeguato che invece si è sparpagliato lungo Monreale. Alla fine, comunque, tutto ha funzionato. “Le vie, i vicoli e le piazze di Monreale che trasudano arte e cultura sono diventate il palcoscenico naturale di una spettacolare e armoniosa Notte bianca Unesco”, dice l’assessore comunale ai Beni Culturali Ignazio Davì.
Undici le manifestazioni previste che, come detto, si sono tenute in varie zone della città e che hanno visto la partecipazione di tanto pubblico. Segno che c’è una richiesta di eventi a Monreale che, troppo spesso, è stata trascurata. “Esprimo grande compiacimento per la riuscita di questa Notte bianca – prosegue Davì – Il rapporto con la Città è stata la caratteristica vincente di questa edizione: una Città che trasuda Arte e Cultura in molte delle sue vie e vicoli, che è ricca di Artisti che accompagnati da questa amministrazione hanno potuto esprimere in un contesto magico la propria arte. La territorialità, il percorso condiviso con le associazioni del territorio, queste sono e saranno le caratteristiche di altre manifestazioni che vedranno protagonisti gli artisti monrealesi e questo lo affermo con un pizzico di orgoglio e di grande e sincera stima verso gli stessi”.
“Siamo contenti ed esprimiamo grande soddisfazione – ha dichiarato il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono – per avere ottenuto questi risultati e che gli eventi e le manifestazioni promosse dalla nostra amministrazione sono state accolte con entusiasmo da centinaia di cittadini e turisti che hanno sfruttato la possibilità di usufruire e passeggiare per le vie della nostra città approfittando dell’apertura serale dei siti culturali . L ‘organizzazione di questa Notte Bianca è stata un vero e proprio lavoro di squadra che ha coinvolto non solo il Comune , l’Arcidiocesi, le Associazioni del territorio, ma anche gli operatori commerciali che sono rimasti aperti al pubblico fino a tarda notte e hanno offerto un proprio importantissimo contributo della serata”.
Entusiasmo e apprezzamento per la piena riuscita dell’evento è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, che ha voluto ricordare che gli eventi culturali per l’Estate hanno animato e rilanciato il territorio. Intravaia ha annunciato che la carta vincente è la calendarizzazione continua e soprattutto la promozione del territorio ed in questo si inserisce la imminente organizzazione della Settimana di Musica Sacra di Monreale, “Stiamo lavorando in grande sinergia con la Regione Siciliana che vede in Monreale una delle città simbolo della cultura internazionale – ha detto Intravaia – e per questo motivo si sta portando avanti una programmazione mirata al rilancio e alla calendarizzazione degli eventi, in modo che la città viva 12 mesi su 12 uno sviluppo turistico e soprattutto economico”.
Un plauso arriva anche da parte del presidente dell’Associazione commercianti di Monreale Filippo Tusa e dei suoi soci che hanno collaborato alla organizzazione. “Ieri sera – ha concluso Tusa- si è registrato il tutto esaurito, ringraziamo l’amministrazione Arcidiacono perche sta andando nella direzione giusta e ci auspichiamo che questo trend possa continuare per il futuro”.