“L’Amministrazione Comunale ha preso atto che l’emendamento presentato, a suo tempo, dall’Onorevole Lupo e inglobato in un maxi emendamento del governo Musumeci non ha avuto buon esito. Chiaramente non è “saltato” solo un finanziamento per la nostra villa comunale, ma tutti i provvedimenti contenuti nell’emendamento del collegato alla legge finanziaria regionale arenatosi all’Ars”.
Lo sottolinea il Sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono che continua: “L’Amministrazione non molla la presa ed è già alla ricerca di una soluzione appropriata alla dimensione delle opere di recupero sia del muro di contenimento che dello stesso giardino storico”. In particolare si sta cercando di incardinare l’intervento all’interno di una delle progettazioni di recupero urbano e ambientale programmate dall’Amministrazione, fermo restando il dialogo aperto con il Dipartimento di Dissesto Idrogeologico per altre soluzioni appropriate volte a restituire il Belvedere Comunale ai suoi migliori fasti.
“Per quanto concerne le dichiarazioni rilasciate da Tonino Russo – aggiunge il primo cittadino – mi dispiace constatare un atteggiamento poco costruttivo e, a tratti, offensivo per l’Amministrazione che mi onoro di rappresentare. A nome della Giunta, respingo le accuse sollevate che, appunto, poggiano su illazioni e senza alcun riscontro veritiero. Mi preme sottolineare,” conclude il Sindaco “come la nostra Amministrazione sia sostenuta da una coalizione fatta di tante sensibilità, competenze e relazioni politico-istituzionali in grado di attivarsi e collaborare alla soluzione dei problemi presenti nel territorio”.
In tal senso Roberto Gambino, portavoce del Movimento il Mosaico, afferma: “Il programma amministrativo che ci siamo dati con la coalizione è complesso, come la stessa situazione finanziaria e organizzativa del Comune di Monreale. Per risalire la china c’è bisogno del supporto e delle competenze di tutte le energie cittadine e istituzionali, su vari livelli. Questioni come l’organizzazione della raccolta dei rifiuti, il risanamento finanziario di un Comune in dissesto, la riorganizzazione dei servizi e la capacità di attrarre finanziamenti per la realizzazione di progetti strategici per il rilancio culturale, turistico ed economico del nostro territorio non possono essere affrontati seriamente senza un’Amministrazione cittadina capace di valorizzare le comunità territoriali e in grado di fare sistema con tutte le istituzioni di riferimento. Pertanto – conclude Gambino – il dialogo e la collaborazione con le articolazioni regionali e nazionali vengono alimentate, e continueranno ad esserlo, nell’esclusivo interesse di Monreale e per la realizzazione del programma di coalizione. Polemiche asfittiche e personalismi non aiutano, sicuramente, né la città né un’Amministrazione che già si trova ad affrontare situazioni gravi e di difficile soluzione”.