A Piana degli Albanesi è “terremoto” in consiglio comunale. Dopo due anni dalle elezioni, si dimette “per motivi personali”, il vicepresidente Rocco Mancuso. Insomma il clima politico a Piana non è certo dei migliori. E continuano “a volare gli stracci” fra maggioranza e opposizione. Il sindaco Rosario Petta, insomma, ha un’altra grana da risolvere.
A sostituire Mancuso, nel ruolo di consigliere, arriva Antonino Imbordino (nella foto) classe 1995, primo dei non eletti. Il Consiglio Comunale per la surroga è convocato per domani alle ore 17,30. Sulla vicenda è intervenuto il presidente del consiglio comunale Alberto Petta: “Ho appreso delle dimissioni del Vicepresidente Rocco Mancuso solo a seguito della presentazione delle sue dimissioni. Vorrei ringraziarlo per il lavoro fatto perché rispetto ad altri è sempre stato uomo di equilibrio e moderazione. Le dimissioni di Mancuso rendono l’idea del clima politico che si respira all’interno del Comune. Si continua a navigare a vista. L’ultimo esempio lampante è questo del prossimo Consiglio Comunale chiestomi in via d’urgenza per poter approvare un progetto e poter così partecipare ad un bando che scade il 9 settembre, un bando indetto il 31 dicembre 2018 dall’Assessorato Autonomie Locali, quindi un bando aperto più di otto mesi fa che ha avuto ben tre proroghe e al quale l’amministrazione decide di partecipare a tre giorni dalla scadenza. Inoltre, a distanza di mesi non abbiamo ancora nessuna notizia sugli argomenti di Bilancio. In ultimo, desidero dare il mio benvenuto e fare i miei migliori auguri di buon lavoro ad Antonino Imbordino che una volta accettata la carica, effettuerà il giuramento ed entrerà a far parte del Consiglio Comunale già nella seduta di domani. Sono sicuro che con lui, giovane brillante e competente soprattutto sulle materie economiche, si potrà fare un ottimo lavoro”.
Rimane vacante il ruolo di vicepresidente. Un incarico molto ambito soprattutto dall’opposizione che tenta di dare un altro “colpo” all’amministrazione guidata da Rosario Petta. Che ancora una volta dovrà dofendersi dagli attacchi. Dei suoi (ormai ex) amici e dei suoi nemici.