E’ stato arrestato dalla polizia per i reati di tentata estorsione e resistenza pubblico ufficiale. C.F., 49enne monrealese, con precedenti di polizia si è reso responsabile di una condotta non soltanto censurabile dal punto di vista penale tanto da essere sanzionata con l’arresto, ma anche particolarmente invisa ai cittadini: quella di chi, con arroganza, si appropria di una porzione di spazio altrui, pubblico o privato che sia e la sfrutta per lucrare denaro; la condotta di chi non offre un servizio al cittadino ma glielo ruba.
Il 49enne, l’altro ieri pomeriggio, era il “guardiano abusivo” del parcheggio Emiri, pretendeva denaro dagli automobilisti che vi accedevano e, come spesso accade in questi casi, l’indebita richiesta era rivolta con toni scortesi, inurbani ed almeno in un caso, anche minacciosi. La perentorietà del parcheggiatore non ha risparmiato neanche una cittadina sessantenne che, convinta di avere liberamente parcheggiato la sua auto e rifiutandosi di consegnare il fastidioso obolo, si è sentita rivolgere l’“aut aut”: o mi paghi o ti ritroverai l’auto danneggiata. L’uomo pensava di aver chiuso qua la pratica ma non aveva fatto i conti con il senso civico dell’automobilista che ha resistito alla minaccia ed ha contattato la polizia.
Quando la pattuglia è giunta nel parcheggio ha rintracciato l’uomo che, anche anche davanti agli agenti, ha minacciato la donna. Gli agenti hanno faticato non poco a bloccare l’uomo, motivo per cui il parcheggiatore dovrà rispondere anche del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Nei confronti dell’uomo è stato emesso un “Ordine di allontanamento” immediato dal luogo in cui è stato sorpreso a svolgere l’attività abusiva di parcheggiatore. Il provvedimento di arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
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