Zingaro, in sinergia con Aeronautica Militare, 118 e Carabinieri. Poco prima delle 17,30 di ieri alla centrale del 118 è arrivata la chiamata di un gruppo di escursionisti per richiedere l’intervento dei sanitari per una ragazzina che accusava forti spasmi addominali e giramenti di testa, mentre si trovava sul sentiero che da Cala dell’Uzzo porta all’uscita della riserva dal lato di San Vito Lo Capo. In pochi minuti è stato allertato il Sass che apprese le condizioni di B.P. 11 anni napoletana, per non aggravarle ed accelerare il trasferimento presso una struttura sanitaria, ha chiesto l’aiuto dell’Aeronautica Militare che ha inviato al campo sportivo di Castellammare del Golfo un elicottero per imbarcare due tecnici del Soccorso Alpino e verricellarli sul luogo dove si trovava la ragazzina.
Prestati i primi soccorsi la bambina è stata imbracata, recuperata con il verricello insieme ai tecnici e trasportata fino al campo di calcio di Castellammare del Golfo dove ad attenderla c’era un’ambulanza del 118 scortata da un’auto dei carabinieri. L’ultimo precedente risale al 13 agosto per un turista romano di 33 anni che aveva accusato anch’esso un malore nei pressi del sentiero che porta a Cala Marinella. Lo scorso anno, in virtù della convenzione stipulata nel 2016 con 118, Vigili del fuoco, Capitaneria di Porto e Riserva, allo Zingaro sono stati portati a termine 9 interventi con altrettanti feriti, alcuni dei quali trasportati in elicottero.
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