L’incendio che ha devastato San Martino è stato spento solo intorno alle 7 del mattino dopo un’intera notte di lavoro che ha visto impegnati centinaia di uomini delle forze dell’ordine e i volontari delle Forze dell’ordine. E’ stato necessario l’ausilio di alcuni mezzi aerei per avere ragione delle fiamme, ormai comunque sotto controllo e lontane dalle case, che hanno tenuto in apprensione i residenti della frazione montana monrealese.
Ci ha colpito una cosa, però. Il 3 agosto del 2017, un incendio devastava per sempre il bosco di Casaboli (leggi questo articolo) che si trova a Pioppo. Una “strana” coincidenza che racconta di come il piano criminale di questi “terroristi” sia stato così ben congeniato fin dall’inizio. Due anni dopo, insomma, Monreale piange un’altra grande fetta del suo patrimonio verde boschivo che non sarà più come prima.