Ad un mese circa dalla partenza da Palermo, lo skipper monrealese Sergio Davì ed il suo Nautilus Explorer (gommone Nuova Jolly Prince motorizzato con due fuoribordo Suzuki DF350A) ha già percorso più di 2500 miglia nautiche delle 7000 previste per portare a termine la sua Ice Rib Challenge (da Palermo a New York in gommone).
Con la partenza da Lochboisdale (Scozia) si conclude il giro di tappe “britannico-irlandesi” che hanno accolto con entusiasmo Sergio Davì ed il suo battello: Newlyn Harbour, Royal Irish Yacht Club di Dun Laoghaire, Belfast Harbour Marina e Lochboisdale Harbour. Un tributo speciale per queste tappe va a Suzuki Gb che ha reso possibile l’organizzazione delle soste, in particolare nella gestione dell’alloggio e del rifornimento.
Tra queste la tappa più emozionante può dirsi probabilmente quella a Dun Laoghaire (Dublino), dove al suo arrivo Sergio Davì ha trovato ad attenderlo Donato Scioscioli, Capo della Cancelleria dell’Ambasciata d’Italia a Dublino, che ha voluto portargli il personale saluto dell’Ambasciatore Serpi, ed il giornalista Concetto La Malfa di italvideonewstv.net, rivista italiana online in Irlanda.
Inoltre, ancora una volta, il comandante Davì ha incontrato una rappresentanza della Peace Run. Ancora a Dun Laoghaire ha infatti ricevuto visita da Ambarish Keenan, rappresentante della delegazione irlandese.
In queste ore il Nautilus Explorer sta navigando alla volta di Torshavn, Isole Far Øer, dove dovrebbe arrivare in serata. Qui sarà gradito ospite del Port of Torshavn e sarà effettuata un importante operazione di rifornimento prima di proseguire per la fredda Islanda. È appena iniziata la fase “challenge” dell’ambiziosa impresa del comandante Davì. Un importante test sia per battello e motori ma anche per le dotazioni che il comandante ha portato con sé.