E’ di nuovo bagarre tra l’ex sindaco Piero Capizzi e quello attuale Alberto Arcidiacono. Capizzi attacca l’attuale primo cittadino sulla questione giunta comunale. Dopo le dimissioni dell’assessore Giuseppe La Fiora, adesso la squadra del sindaco è composta da sei elementi e non più sette.
“Mi chiedo – dice Capizzi – se le attuali determine della Giunta comunale in questo momento abbiamo legittimità”. Secondo Capizzi, infatti, visto che il sindaco Arcidiacono aveva deciso di avvalersi della norma regionale che permetteva di aumentare il numero degli assessori fino a sette, con le dimissioni di La Fiora e la sua mancata sostituzione, la Giunta comunale in questo momento non potrebbe deliberare. “Delle due – dice Capizzi – l’una o le attuali determine sono illegittime, o è illegittima la nomina degli assessori Sandro Russo e Ignazio Davì, visto che c’è uno statuto comunale che già prevedeva il numero degli assessori fissato a sei”.
Capizzi ha fatto sapere che chiederà al nuovo segretario comunale spiegazioni per iscritto su questa vicenda. Ma la replica arriva immediata dall’attuale sindaco Arcidiacono: “Nessuna irregolarità, è tutto ok e nel rispetto delle leggi – spiega il sindaco – La norma regionale a cui abbiamo aderito, prevedeva che la giunta fosse composta da un massimo di sette assessori. Dopo le dimissioni di La Fiora, non avendo almeno per il momento intenzione di sostituirlo, ci siamo chiesti se potevamo rimanere così per come siamo. E la legge lo consente. Quindi tutto legittimo”.