Vola il biologico, come testimoniato dai dati di settore, sia in Italia che a livello europeo. D’altronde si parla di un mercato che, negli ultimi tempi, ha conosciuto un successo da record. E il merito va alle attenzioni dei consumatori, sempre più spesso orientati verso il cibo biologico, green e quindi rispettoso dell’ambiente. Si tratta di una situazione non nuova, a dire il vero, perché la crescita del mercato degli alimenti bio perdura oramai da anni. Di riflesso, conviene andare a scoprire i numeri di uno dei settori in assoluto più floridi, in Italia e non solo.
Il 2018 è stato un anno molto positivo per il cibo biologico, e l’elaborazione dei dati Nielsen da parte di Coldiretti ne dà una diretta testimonianza. Secondo quanto emerso dalle ricerche, infatti, gli alimenti bio hanno registrato una crescita in termini di vendite del +10,5% nel primo quadrimestre del 2018. Il tutto limitandosi ai canali della Grande Distribuzione (GDO), come nel caso dei supermercati. E qui vale la pena di sottolineare che gli acquirenti, in Italia, non disdegnano nemmeno l’acquisto di prodotti biologici che si possono reperire anche online presso gli e-commerce dei maggiori supermercati di riferimento. A dire il vero, comunque, il boom dei cibi bio, non è un fatto poi così recente: già nel 2017 il mercato in Europa era arrivato ad un valore di 34 miliardi di euro, per vendite al dettaglio. Merito anche dell’aumento in termini di superfici coltivate (+70% dal 2009). E l’Italia? Nel 2017 era il secondo paese in Europa per le coltivazioni, con un settore agricolo in grande crescita. Un settore guidato soprattutto dai giovani e dalla diversificazione, una logica che appartiene al 33% delle aziende agricole tricolori.
Sono tantissimi i motivi che spingono gli italiani ad acquistare gli alimenti biologici, e molti di essi si basano sul potenziale salutistico dei cibi in questione. I prodotti bio, infatti, fanno bene alla salute dell’essere umano e non solo, perché giovano anche all’ambiente. In primo luogo al loro interno non vi è traccia di conservanti, pesticidi e altri elementi chimici di questo tipo, molto dannosi per l’ecosistema e per il nostro organismo. In secondo luogo, in questi cibi i principi attivi e le sostanze nutritive sono presenti in maggior quantità, rispetto agli alimenti coltivati secondo logiche industriali.
Non bisogna poi sottovalutare il fatto che, per via dell’assenza di contaminanti chimici, questi alimenti intervengono rinforzando il nostro sistema immunitario. Un altro vantaggio è il seguente: chi mangia bio ottiene in cambio risultati davvero positivi in termini di anti-aging, per via delle proprietà che aiutano a combattere l’invecchiamento delle cellule. I benefici di questi alimenti, infine, emergono anche in termini di sapore, perché il loro gusto appare più naturale e più sostanzioso, e questo genera un maggiore appagamento.
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