E’ arrivata in sei ore sulla Stazione Spaziale Internazionale la Soyuz MS-13 con a bordo l’astronauta siciliano Luca Parmitano. Per l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), con l’americano Andrew Morgan e il russo Alexander Skvortsov, comincia così la missione Beyond, “Oltre”, nella seconda parte della quale sarà al comando, primo italiano e terzo europeo ad avere questo ruolo. AstroLuca dovrà inoltre affrontare delle passeggiate spaziali ed eseguire esperimenti volti a preparare l’uomo ai lunghi viaggi verso Luna e Marte.
La capsula Soyuz si è agganciata al modulo russo Zvezda della Stazione Spaziale alle 00,49. Si è concluso così il viaggio di sei ore iniziato con il lancio della missione Beyond. Dopo le necessarie operazioni di controllo, gli astronauti sono entrati nella Stazione Spaziale e hanno incontrato i colleghi Aleksej Ovčinin, Nick Hague e Christina Koch.
Abbracci e saluti con i colleghi che li aspettavano a bordo, l’attuale comandante Aleksej Ovčinin e gli americani Nick Hague e Christina Koch. Adesso tutti insieme costituiscono l’equipaggio a sei della Expedition 60. Immediatamente dopo i saluti dell’equipaggioi, è stata la volta del collegamento con famiglia e amici, che avevano seguito le lunghe fasi dell’aggancio e dell’apertura del portello dal grande schermo del Centro di controllo di Mosca.
Per Luca Parmitano, come sempre sorridente anche se un po’ provato dal viaggio, i saluti della moglie Kathryn e delle figlie Sara e Maia, di 12 e nove anni, gli auguri del direttore generale dell’Esa Jan Woerner e quelli dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). “E’ fantastico essere qui”, ha detto a tutti AstroLuca. Con un lancio spettacolare, commentato dal Centro di Controllo di Mosca dal collega Paolo Nespoli, Luca Parmitano ha cominciato così la sua nuova avventura fra le stelle. Il lancio, informa l’Esa, è avvenuto regolarmente e tutto sta procedendo come previsto. ANSA