L’imprenditoria femminile cresce in Sicilia con un ritmo più veloce che in altre parti del nostro paese. A dirlo ci pensano i dati che sono emersi dal recente studio promosso da Unioncamere.
Il report in questione, dal titolo “Donne imprenditrici in una economia e in una società che cambia”, sono state messe sotto la lente di ingrandimento le aziende gestite da donne. Nel 2018 queste sono risultate essere 1 milione e 337 mila. Un numero che fa ben sperare, dato che si nota una crescita pari al 2,7% rispetto all’anno precedente. Attualmente, quindi, nel nostro paese le imprese gestite da figure femminili sono pari al 21,9% del totale.
I dati sopra riportati si riferiscono, come detto, a tutto il territorio nazionale. Tra le regioni in cui, invece, la situazione è ancora più positiva c’è la Sicilia. Qui, infatti, i dati di Unioncamere Sicilia parlano di altre cifre e di altre percentuali.
Stando a quelle che sono le cifre emerse dai report in questione, si è notato che nel quarto trimestre del 2018 le aziende a conduzione femminile presenti sull’isola erano 113.452. Questo significa che l’8,5% delle aziende condotte da donne in Italia sono su territorio siciliano. Prendendo in analisi solo l’isola, quindi, si nota che le imprese di questo tipo sono pari al 24,2% del totale. Una cifra decisamente superiore rispetto alla media nazionale. Questo significa che, in Sicilia, un’azienda su quattro è rosa. Ci sono dei settori che vanno ancora meglio: agricoltura, turismo e ristorazione sono ancora più femminili stando ai dati.
Questi ultimi, quindi, dimostrano che in Sicilia c’è un trend positivo da questo punto di vista, che di certo non può che far piacere anche alla luce della complessità di questo territorio. In Sicilia, ma anche in tutto il resto d’Italia, le donne si stanno dimostrando sempre più in grado di intraprendere e di fiutare nuove opportunità di successo. Il tutto, naturalmente, anche grazie ai finanziamenti a fondo perduto imprenditoria femminile come spiegato anche sul sito Contributi PMI che si occupa proprio di questo tipo di misure. Finanziamenti come questi sono, quindi, una leva decisamente importante per il futuro delle aziende rosa e servono proprio al fine di incentivare questo tipo di intuizioni oltre che la voglia di fare impresa.
Si tratta, come detto, di un aiuto di cui possono usufruire le donne che hanno voglia di fare impresa e che desiderano avviare delle nuove attività. Il Fondo per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha previsto, infatti, dei finanziamenti finalizzati proprio a supportare la nascita e lo sviluppo di imprese al femminile. Quello dell’imprenditoria rosa è, quindi, un argomento di estrema importanza al momento ed è interessante capire che questi incentivi, ma non solo, vengono sfruttati per creare il futuro.
Devono, tuttavia, essere rispettati degli specifici parametri per poter accedere a queste sovvenzioni. Prima di presentare la domanda, quindi, è importante conoscere tutti i limiti e le condizioni che dovranno necessariamente essere rispettate.
La situazione siciliana appare, quindi, più proficua rispetto a quella del resto della penisola e questo grazie anche alla presenza di aiuti bancari. Esistono, infatti, quelle che vengono definite le banche in rosa, che danno aiuti e sovvenzioni a tutte le donne che sognano di realizzare un progetto nell’ambito dell’imprenditoria.
Grazie ai suddetti aiuti sono nati, in Sicilia così come in tutto il resto dello stivale, dei progetti decisamente interessanti e proficui, che hanno portato alcune aziende condotte da donne a diventare delle vere e proprie eccellenze virtuose nel loro settore. Oggi come oggi, quindi, tutto questo non è più un’eccezione, ma diventa sempre più una solida realtà che sta mettendo le radici per espandersi sempre di più, in un’ottica di pari opportunità.