Cronaca

Musulmani, Ortodossi, Ebrei, Cristiani, Buddhisti: ecco l’Ambasciata del dialogo

Dalla sede di presidenza del Parlamento della Legalità di Monreale parte l’abbraccio verso cinque religioni che pur se diverse nel “credo “, sabato 29 giugno alle ore 10,30 presso la moschea di Verona si troveranno per stringere legami di amicizia. L’iniziativa, curata da Adelino Fasoli (collaboratore di presidenza e coordinatore regione Veneto), è maturata in casa parlamento della legalità internazionale da tempo e così Nicolò Mannino, presidente del Parlamento, incassa il “sì” dagli esponenti della fede Musulmana, Ortodossa, Ebrea, Cristiana, Buddhista e nel giorno in cui la chiesa cattolica celebra la festività dei Santi Pietro e Paolo, nella Moschea di Verona il Parlamento della Legalità Internazionale invita gli esponenti di religioni diverse a firmare l’Ambasciata dell’Amicizia e del dialogo.

“E’ un evento storico – dice Nicolò Mannino– e dopo questa firma, una copia la porremo fra le mani di Papa Francesco per documentare segni tangibili di una pace, di una amicizia vera”. Il primo plauso e il primo abbraccio arriva dall’Arcivescovo di Monreale, Monsignor Michele Pennisi: “L’Ambasciata dell’Amicizia e del Dialogo si realizza attraverso un dialogo ecumenico e interreligioso che ci vede insieme chiamati a rianimare un mondo in agonia con l’ossigeno di un forte messaggio di pace, fratellanza,, giustizia e amore fraterno. Questa iniziativa vuole essere una testimonianza della grandezza della fede in Dio che unisce i cuori divisi ed eleva l’animo umano”.

(Nella foto, Adelino Fasoli, Mohamed Guerfi, Nicolò Mannino)

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