Cronaca

Efficienza energetica: pioggia di 30 milioni. Monreale si salva in corner

Alla fine Monreale ce la fa. Il governo Musumeci ha dato via ad un progetto per l’efficienza energetica degli immobili di proprietà della Regione. Da Palazzo d’Orleans al Castello Utveggio passando per gli uffici periferici del Genio civile, musei e parchi archeologici, in cantiere c’è un maxi Piano per ridurre i consumi e ottenere risparmi. A disposizione ci sono trenta milioni di euro per un elenco che conta 111 interventi promossi direttamente dalla Regione per il proprio patrimonio. Il dipartimento regionale dell’Energia ha pubblicato un avviso per la creazione di una long-list di professionisti da cui attingere per selezionare coloro che dovranno lavorare a supporto dell’attività di progettazione degli interventi. Per le istanze c’è tempo fino al 3 luglio. I progettisti saranno chiamati in causa per le opere nei siti presidenziali e del demanio regionale.

L’assessorato guidato da Alberto Pierobon utilizzerà le risorse dell’azione 4.1.1 dei Fondi comunitari 2014-2020 destinati a interventi di ristrutturazione degli edifici, all’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo e gestione dei consumi per la riduzione delle emissioni e per la produzione di energia da fonte rinnovabile.

Tra gli edifici in attesa di un intervento c’è Palazzo d’Orleans, l’immobile ex Empam, la sede dell’assessorato Attività produttive, l’ex caserma dell’Aeronautica militare di via Decollati a Palermo, il Cefpas di Caltanissetta, gli uffici del Genio civile delle varie province, il PalaRegione di Catania, il villino Verderame di Palermo. Una novantina invece i siti dei beni culturali: dalla casa di Luigi Pirandello ad Agrigento all’Antiquarium di Himera, passando per la Villa del Casale di Piazza Armerina fino a musei, palazzi, parchi e siti culturali situati in tutte le province dell’Isola. Alla fine riesce ad entrare nella lista anche un bene di Monreale: si tratta del Chiostro di Santa Maria la Nuova al Duomo.

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