E’ un puzzle che si sta pian piano componendo. Il sindaco ha rilasciato ufficialmente le deleghe ai 5 assessori già nominati. Alberto Arcidiacono però sceglie di avere il controllo su alcuni settori importanti, come servizi e attività socio-assistenziali, rapporti con società partecipate, edilizia privata, pianificazione urbanistica e territoriale, igiene urbana, lavori pubblici. Mica bruscolini. La sensazione è che un paio di queste deleghe finiranno al gruppo Il Mosaico guidato da Roberto Gambino. Ma tutto si deciderà il 29 maggio.
Se, come è ipotizzabile, sarà Marco Intravaia a diventare presidente del consiglio comunale, probabile che Arcidiacono assegni ai suoi nuovi “amici” un paio di assessorati “di peso”, oltre al ruolo di vice-sindaco. E gestire i Lavori Pubblici o l’urbanistica non è cosa da poco. Diverso il discorso se, invece, a presidente del consiglio comunale dovesse essere nominato un uomo de Il Mosaico. Qui Arcidiacono potrebbe un po’ tirare la cinghia e lasciare al gruppo de Il Mosaico deleghe “meno pesanti”.
Al neo-assessore Rosanna Giannetto, dopo attenta verifica sulle incompatibilità, sono state conferite le deleghe alla pubblica istruzione, cultura, progettazione fondi extra comunali, edilizia scolastica e sport. Diverso il discorso per l’assessore Giuseppe La Fiora (a lui le deleghe gestione finanziaria, tributi, patrimonio e beni confiscati alla mafia). L’ex assessore della giunta guidata da Filippo Di Matteo, tornato quest’anno in Sala Rossa con Arcidiacono, aveva presentato al comune di Monreale, ai tempi dell’amministrazione guidata da Piero Capizzi, la richiesta di oltre 16 mila euro per compensi non percepiti duranta la sua carica assessoriale. Il contenzioso è stato avviato nel gennaio 2018. Ma La Fiora, per tornare a ricoprire il ruolo di assessore, ha rinunciato al contenzioso rimborsando al comune di Monreale, per la sua parte, le spese legali sostenute dall’amministrazione comunale.
Nicolò Taibi torna a fare quello che sa fare meglio, ossia occuparsi di Polizia Municipale, Protezione Civile e trasporti pubblici. A Daniela Battaglia sono state assegnate le deleghe Affari Legali, istituzionali e generali.
Giuseppe Pupella, invece, è “l’acchiappa-tutto”. Seguirà turismo e spettacolo, risorse umane, attività produttive, servizi idrici e interventi manutentivi generali, verde, arredo urbano e servizi cimiteriali.
“Nella distribuzione delle deleghe abbiamo tenuto conto dell’esperienza professionale e lavorativa dei singoli assessori – spiega il sindaco – Continuiamo a lavorare per intraprendere un percorso virtuoso per la realizzazione del programma elettorale che ci ha visto vincenti, per dare inizio a progetti di opere importanti per lo sviluppo della nostra città”.
Un commento a “Arcidiacono compone il “puzzle”. Ma le deleghe “pesanti” rimangono in sospeso”
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