Ci sono voluti sei anni, tra pratiche burocratiche e attese lunghissime. Ma alla fine l’istituto comprensivo Margherita di Navarra di Pioppo festeggia un grande risultato: la scuola monrealese, infatti, il prossimo anno scolastico, quindo il 2019/2020, attiverà il corso ad indirizzo musicale che prevede l’insegnamento curriculare di 4 specialità strumentali: Pianoforte, Chitarra, Tromba e Percussioni. Un percorso fortemente voluto dagli Organi Collegiali dell’istituto e dalla Dirigente Scolastica Patrizia Roccamatisi che finalmente si conclude con la concessione dell’indirizzo musicale da parte dell’Ufficio Scolastico Territoriale competente.
La scuola non è nuova alla sua “passione” per la musica. Ha, infatti, in questi anni, fatto una pregevole attività di formazione musicale ed ha promosso e attuato (presso la sezioni di Pioppo e Villaciambra) i “Corsi Extracurricolari di Strumento Musicale e i laboratori di Musica d’insieme e corale”, per la pratica del fare musica, nell’ambito del Ptof per l’ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa, con il contributo volontario delle famiglie, delineando percorsi didattici e itinerari di apprendimento, integrazione e arricchimento socio-culturale e artistico. Inoltre, presso la scuola primaria da molti anni si propone di sviluppare l’apprendimento della pratica musicale a partire dalla scuola primaria nella prospettiva del curricolo verticale. Attualmente attivi il corso di pianoforte e il laboratorio di voci bianche con orario flessibile del docente interno in organico nell’istituto.
La frequenza ai corsi musicali è completamente gratuita e che lo strumento musicale è una disciplina curricolare a tutti gli effetti come tutte le altre (italiano, storia, geografia, matematica ecc.), con valutazione quadrimestrale che compare, insieme con quella delle altre discipline, sui documenti di valutazione ministeriali, con specifica prova in sede di Esame di Licenza Media. Tutti gli alunni iscritti ai corsi sosterranno prove attitudinali, dalle quali saranno formate delle graduatorie indispensabili per la formazione delle classi. Gli insegnanti, diplomati nei Conservatori di Musica e abilitati allo specifico insegnamento, faranno parte stabilmente della dotazione organica dell’Istituto.
Il corso è strutturato su due fasi dello studio strumentale: la lezione individuale e quella di musica d’insieme-orchestra. Durante il periodo di lezione individuale gli alunni affronteranno la tecnica di base dello strumento e lo studio del repertorio con esercizi e programmi personalizzati per ogni alunno in base ai progressi raggiunti e al proprio stile di apprendimento. Quest’ora avrà come scopo anche la preparazione del repertorio orchestrale con approfondimento delle parti d’orchestra e l’attività di musica d’insieme.
“Sono molto soddisfatta – dice Patrizia Roccamatisi – Da sei anni miravamo a questo grande obiettivo ritenendo che l’insegnamento dello strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado, oltre a un’integrazione interdisciplinare e a un arricchimento dell’insegnamento curricolare dell’educazione musicale, possa fornire agli alunni una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, un’ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza razionale ed emotiva di sé e anche e soprattutto una più equilibrata e armoniosa crescita cognitiva e operativa degli studenti”.
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