Due palermitani, padre e figlio sono stati sorpresi in autostrada dalla polizia con un considerevole carico di sigarette di contrabbando. L’arresto è maturato nell’ambito di servizi di controllo del territorio volti alla prevenzione ed al contrasto del traffico di tabacchi privi del sigillo dei Monopoli di Stato.
Nei pressi della barriera autostradale di Buonfornello, gli agenti hanno sottoposto ad un controllo il conducente di un’auto, che procedeva in direzione del capoluogo siciliano. Nelle fasi di identificazione del passeggero gli agenti hanno notato la presenza di alcune grosse scatole sul sedile posteriore del mezzo; insospettiti, anche a causa dell’atteggiamento particolarmente teso dell’uomo, hanno deciso di approfondire gli accertamenti. Così, a seguito del controllo, hanno rinvenuto 16 scatole di cartone (disposte in parte sul sedile posteriore ed in parte nel vano portabagagli) contenenti un considerevole quantitativo di stecche di sigarette prive del sigillo dei Monopoli di Stato.
Poco dopo i poliziotti hanno intercettato e sottoposto a controllo una seconda auto. Lì sono state rinvenute altre 15 scatole di cartone contenenti stecche di sigarette di contrabbando, che il giovane nascondeva all’interno dell’auto. Le due auto, prese a noleggio da padre e figlio, viaggiavano in tandem, a distanza di pochi chilometri l’una dall’altra, evidentemente con l’intento, rivelatosi vano, di sfuggire ad eventuali controlli.
Le sigarette, (31 scatole) per un peso complessivo di 240 chili ed un valore commerciale di circa 50 mila euro sono state poste sotto sequestro. I due uomini sono stati tratti in arresto ed tradotti alla casa circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.