Cronaca

Arcidiacono-Gambino accordo fatto: la sola Giannetto assessore (per ora)

Ufficializzato l’accordo tra Roberto Gambino e Alberto Arcidiacono. Rispetto a quello che raccontavamo in questo articolo, il “contratto” che però i due non vogliono chiamare con questo termine, prevede un accordo principalmente basato su un unico programma da condividere. Ma ci sarà anche un accordo per un ingresso in Giunta: al momento entra la sola Rosanna Giannetto, prima eletta del Movimento Monreale Bene Comune che non ha raggiunto la soglia di sbarramento del 5 per cento. La Giannetto avrà le deleghe alla pubblica istruzione, allo sport, alla cultura e avrà anche una nuova delega voluta da Il Mosaico: la progettualità e progettazione di intervento con fondi extracomunali. Questa ultima delega, dopo la ridefinizione delle deleghe con l’ampliamento della Giunta, andrà ad un altra figura che, probabilmente, sarà appannaggio de Il Mosaico.

A spiegare i dettagli dell’accordo è lo stesso Gambino: “Si tratta di un accordo in termini programmatici e di affinità politica – dice – E’ un accordo fortemente voluto da entrambe le parti per dare una risposta alla nostra città, per anni mortificata dall’amministrazione Capizzi, per 5 anni totalmente assente”. Gambino poi analizza le sue amministrative: “Non posso che ringraziare i 3 mila cittadini che ci hanno votato, forse siamo la vera sorpresa di queste elezioni – dice Gambino – In tutta la campagna elettorale, ho sempre detto e sostenuto che non avremmo mai interloquito con chi è stato il responsabile del dissesto finanziario, almeno dal punto di vista tecnico. E così è stato. Già da tempo parliamo con il gruppo di Arcidiacono e del presidente della regione siciliana Nello Musumeci. Oltre otto mesi fa avevamo fatto ragionamenti avanzati con queste forze politiche. Ora abbiamo sul tavolo un programma che si sta definendo e che sarà depositato entro dopodomani con tutte le documentazioni di rito. Ma si tratta di un atto formale. I programmi spesso sono solo dei fogli di carta scritti, un po’ come quello scritto da Capizzi, un elenco di cose mai fatte. Noi non vogliamo fare una lista della spesa. Conosco il programma di Alberto, conosciamo il nostro, adesso li stiamo fondendo. Ma il nostro è un lavoro di metodo, di governo, di coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni”.

L’alleanza, specifica Gambino, “non viene fatta sulle poltrone. Io non sarò vice sindaco, né assessore. Continuerò ad essere il garante di un percorso cittadino che ha messo assieme circa 3 mila cittadini, ma soprattutto centinaia di persone legate ai nostri programmi e progetti su cui vogliamo lavorare. Non vogliamo essere egocentrici. Sappiamo che abbiamo perso le elezioni e che ancora Alberto non le ha vinte. Ora sarà compito di Alberto convincere i suoi elettori a dargli fiducia dopo questo accordo e noi a convincere i nostri a dare fiducia ad Alberto”.
Una chiacchierata con Capizzi alla fine c’era stata: “Era giusto e corretto capire cosa proponeva – dice Gambino – Lo ribadisco. Non ci interessavano poltrone. Il nostro contributo comincia immediatamente nella squadra di governo, e lo avevamo detto, anche senza avere assessori. Avevamo chiesto la presidenza del consiglio, ma questo perché riteniamo che poteva essere una figura di garanzia. L’accordo, alla fine riguarderà il programma”.

In Giunta, nel caso di vittoria di Arcidiacono, ci sarà sicuramente Rosanna Giannetto, che per adesso rimarrà l’unica esponente del gruppo guidato da Gambino. Poi quasi certamente, con l’ampliamento a sette assessori, ci sarà una nuova figura de Il Mosaico che prenderà questa nuova delega dedicata alla progettazione di interventi con fondi extracomunali”. “Abbiamo superato le logiche di destra e sinistra – dice Gambino – non siamo puristi né 5 Stelle della prima ora. Siamo persone che vogliono collaborare e dare un contributo a questo territorio. Ci sono delle piccole sbavature che sistemeremo in corso d’opera”.

“Un percorso che è iniziato da tempo – rivela Arcidiacono – Non ci sono mai state trattative su ruoli da assegnare, ma solo incontri incentrati sul programma e sulla possibilità che i due programmi diventassero un’unica entità”. Ora è stato trovato un punto di sintesi: “Abbiamo un programma che riteniamo si possa realizzare – spiega Arcidiacono – Ora siamo un’unica famiglia. Cammineremo tutti insieme. Rubo a Roberto l’idea del mosaico: ogni tessera darà il suo controbuto. Non siamo obbligati a governare questa città, siamo obbligati a farlo bene se dovessimo vincere. Di Roberto abbiamo sempre ammirato il metodo utilizzato, perché ha sempre cercato di coinvolgere tutti. A Monreale c’è grande sconforto. La giunta Capizzi è stata bocciata. Nessun assessore che ha lavorato con il sindaco uscente è stato riconfermato dai numeri. La città ha deciso. Noi saremo pronti a rappresentare una possibilità, ma saranno i cittadini a deciderlo. Il nostro è un apparentamento alla luce del sole, una coalizione davvero forte e competitiva. Abbiamo le risorse necessarie per potere realizzare quello che rappresenta il meglio per Monreale. Sarà difficile, sarà dura, ma siamo convinti di poter portare a termine queto progetto. Sono contento di avere Gambino accanto e di avere i ragazzi che hanno sposato il progetto e coinvolto i miei in una nuova campagna elettorale. Da oggi inizia un nuovo viaggio”.

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