Ha votato alle 22,55 tradendo anche noi giornalisti che non ce l’aspettavamo. Poi è sparito. Piero Capizzi ha trascorso la sua notte elettorale visibilmente teso. C’era tensione. E tanta. C’era la preoccupazione di non farcela. Alla fine, mano mano che arrivavano i dati delle prime sezioni scrutinate e il quadro si è fatto chiaro la tensione si è sciolta e lo stesso Capizzi ha fatto visita ad alcuni seggi.
“La vittoria al primo turno era davvero impensabile – dice il sindaco uscente – C’erano 8 candidati e troppi voti che si disperdevano. Vincere al primo turno sarebbe stato davvero un miracolo. Il ballottaggio è il risultato che tutti si attendevano”. Un risultato che adesso va studiato, analizzato e compreso. Perché Arcidiacono alla fine ha preso molti più voti di Capizzi che dovrà tentare di colmare questo gap il prossimo 12 maggio. “Attendiamo i risultati definitivi, poi cercheremo di capire e studiare le prossime mosse – dice Capizzi – Serve però uno scenario completo”.
Il sindaco, però, non nasconde la sua soddisfazione: “Considerato che avevamo solo due liste civiche e che io era il sindaco uscente, e quindi quello più criticabile e attaccabile, credo che abbiamo fatto un ottimo risultato. Ora confidiamo il 12 maggio di festeggiare di nuovo la nostra affermazione”.