Importante riunione a Roma, presso gli uffici della Cei, Conferenza Episcopale Italiana, con monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, don Antonio Chimenti, direttore dell’ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi e Ino Cardinale, presidente dell’associazione Così per passione di Terrasini insieme a don Ivan Maffeis, sottosegretario della Cei e Direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali a livello nazionale, con due rappresentanti di questo Ufficio, per creare le premesse e programare la IV edizione di “Avvenire, per… passione! Festa“, che quest’anno – prevista per giovedì 12, venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 settembre prossimo – vedrebbe coinvolti e protagonisti i “Media Cei“, ovvero Avvenire, Tv2000, Sir e inBlu Radio.
Affascinante e sempre attuale, il tema-filo conduttore dell’intero evento: “Le parabole” (…“Parlerò loro in parabole; spiegherò cose nascoste fin dall’inzio del tempo”. Ed anche oggi). Confermate ad oggi la presenza del Direttore della Biblioteca apostolica e dell’Archivio vaticano, monsignor Josè Tolentino de Mendonça che l’anno scorso ha ricevuto il premio “una vita per passione”; monsignor Calogero Peri, vescovo di Caltagirone e Delegato per la cultura le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale siciliana; monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e Vicepresidente per l’Italia meridionale della Cei; ha già dato la sua disponibilità Francesco Giambrone, sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo di Palermo; il poliedrico Michele Casella, autore, regista e attore di teatro; Sergio Perugini, segretario della Commissione nazionale valutazione film della Cei.
L’idea di un festival dei Media Cattolici nasce come un’esigenza per parlare/comunicare all’unisono la vita e il pensiero della Chiesa che vive e testimonia il Vangelo in questo nostro tempo ma con linguaggi diversi: quello televisivo di TV2000, quello radiofonico di RadioInBlu, quello della carta stampata di Avvenire è quello immediato delle agenzie giornalistiche di AgeSir. Una prima, efficace riunione per guardare a quelle giornate che si prevedono ricche di presenze (illustri a più livelli) e di momenti (alcuni – televisivi – finora mai realizzati) che porteranno Terrasini, Cinisi, il territorio circostante e la Diocesi di Monreale all’attenzione nazionale e internazionale.