Non versò gli incassi del parcheggio al Comune: condannata l’Aurora

Vincenzo Ganci

Cronaca - La sentenza

Non versò gli incassi del parcheggio al Comune: condannata l’Aurora
Per il mancato versamento della somma relativa agli incassi del parcheggio Cirba

25 Aprile 2019 - 11:49

Hanno creato un buco nelle casse del comune di Monreale di 360 mila euro per il mancato versamento della somma dovuta all’amministrazione e relativa agli incassi del parcheggio Cirba. Per questo motivo la Corte dei Conti ha condannato in solido la Cooperativa Aurora con il rappresentante legale Agata Massari a restituire la somma. La Corte dei Conti ha anche convertito in sequestro, il pignoramento di tre immobili a Ragusa, di proprietà della responsabile della ditta.

La sentenza – come si legge sul Giornale di Sicilia – è stata emessa dalla sezione giurisdizionale guidata dal presidente Guido Carlino, che ha accolto le richieste del vice procuratore Adriana La Porta. I giudici hanno confermato la sussistenza del danno erariale perchè: “Le entrate dei parcheggi a pagamento sono pubblici, perchè di pertinenza dell’Ente proprietario della strada e perchè destinati ai fini pubblici”.

“L’evento lesivo, consistente nel mancato versamento al Comune – scrivono i giudici – va addebitato al soggetto gestore, chiamato a rispondere del materiale affidamento dei valori non riversati, non rilevando a tal fine le modalità del riconoscimento al Comune degli introiti, ovvero se mediante un mero riversamento degli incassi o il versamento di una quota fissa mensile, composta comunque dalle somme incassate per la gestione del parcheggio”.

La Cooperativa Aurora, a cui era stato affidata la gestione del parcheggio auto e pullman e dei bagni del parcheggio Cirba, compresa la pulizia dell’area, si impegnava di corrispondere al Comune un importo fisso complessivo per tre anni di 1 milione di euro, con rate mensili da 28 mila euro. A questo andava aggiunto un importo variabile non preventivamente quantificabile pari al 6,1% degli incassi, al netto dell’Iva.

La Cooperativa era obbligata a presentare un rendiconto mensile del fatturato “Completo di copia conforme del registro corrispettivi e delle fatture emesse”. Da Settembre 2014 (il contratto era stato firmato il 12 dicembre 2013), i gestori della Cooperativa, smisero di versare le rate, da qui le diffide del Comune, l’incasso della polizza fideiussoria e infine il 17 Novembre 2015 arrivò anche la risoluzione del contratto. Il totale del credito ammontava a 465.525 euro. Importo da cui è stata sottratta la polizza fideiussoria da 100 mila euro.

In sede civile il Comune di Monreale aveva ottenuto un decreto ingiuntivo di 448 mila euro e dopo il fallimento della Cooperativa, l’importo era stato ammesso al passivo. Il 19 Dicembre 2016 il Tribunale di Ragusa dichiarò fallita la Cooperativa.

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