La notizia ci lascia perplessi perché 343 comuni siciliani accederanno ai finanziamenti europei per l’efficientamento energetico e l’illuminazione pubblica. Praticamente quasi tutti i comuni siciliani che ne hanno fatto richiesta: 353 hanno presentato istanza su un totale di 390 comuni in tutta l’isola avranno accesso a questi finanziamenti. Le cifre oscillano tra 200 mila e 1 milione di euro a comune. Tra gli enti beneficiari dei finanziamenti non c’è però il comune di Monreale, (per approfondire leggi qui) Comune non ha presentato neanche la domanda. Fuori anche altri comuni che invece, la domanda l’hanno presentata ma se la sono vista rifiutare dagli uffici regionali: Aci Castello, Alcamo, Belpasso, Caltavuturo, Carini, Castellammare del Golfo, Favignana, Piana degli Albanesi, Tusa e Viagrande.
Ci sono altri importanti comuni della cinta palermitana. Alia e Alimena avranno accesso ad un finanziamento di poco superiore i 12 mila euro. Caccamo 15 mila e 773 euro, stessa cifra per Campofelice di Roccella. Tra i grandi comuni: Termini Imerese ha preso un finanziamento di 20 mila e 200 euro, Bagheria poco più di 22 mila euro. Partinico 21 mila e 369 euro, Camporeale 12 mila e 365 euro, Villabate 19 mila euro. E ancora, Baucina 11 mila euro, Misilmeri 20 mila e 800 euro circa, Montemaggiore Belsito 12mila e 650 euro, Mezzojuso poco più di 12 mila euro
Nella lista ci sono anche le grandi città dell’isola: Palermo ha preso 82 mila euro, Catania 46 mila euro, Messina 38 mila euro. Un’operazione che ha permesso alla Regione di sbloccare finanziamenti per oltre 120 milioni di euro destinati mentre oltre 50 milioni sono stati erogati in favore dei Comuni che hanno presentato progetti. Investimenti di grandi aziende per finanziare le reti elettriche, alcune delle quali ferme agli anni Sessanta e per modernizzare gli impianti di illuminazione. Alla luce di questi dati, resta il rammarico per un’occasione persa da parte del Comune
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