Ancora una volta Monreale rimane esclusa dai finanziamenti statali. Questa volta per la videosorveglianza urbana. È stato predisposto dal governo nazionale il decreto che contiene l’elenco dei comuni del palermitano destinatari di finanziamenti per la realizzazione di impianti di video sorveglianza, e Monreale non figura tra i comuni finanziati.
Era stato il Prefetto di Palermo a riunire i sindaci lo scorso giugno per invitarli a presentare progetti che sarebbero stati finanziati dallo Stato sulla scorta di una legge del 2017 finalizzata a dotare i centri urbani di un moderno sistema di video sorveglianza. Un sistema integrato di sicurezza per tutelare il benessere territoriale, per la salvaguardia dei monumenti e per garantire elevati livelli di sicurezza nei centri urbani.
“Mentre i cittadini residenti nel Carmine e nella Ciambra lamentano in ore notturne la presenza di malintenzionati che oltre a porre in essere atti di disturbo – ha dichiarato Salvino Caputo – creano danni e allarme sociale. Il comune perde l’opportunità di ottenere un finanziamento per dotare il centro storico e le aree a rischio, di telecamere che avrebbero certamente determinato un effetto dissuasivo e allontanato i malintenzionati. Ancora una volta – ha concluso Caputo – per l’inattività della Giunta Capizzi perdiamo la occasione di creare un sistema di sicurezza per salvaguardare la incolumità di cittadino e del nostro patrimonio monumentale”.