Il 2019 per la cantina Baglio di Pianetto si prospetta un anno cruciale nel progetto di radicamento produttivo e di ampliamento del mercato per un marchio che, in Sicilia, affidato all’Ad Renato De Bartoli (nella foto) dalla famiglia Marzotto nel 2016, sta oggi vivendo una stagione nuova e con tante novità, anche di prodotto. L’azienda di Santa Cristina Gela, nell’entroterra di Palermo, è in crescita e sta portando a compimento una serie di interventi che ridisegnano, con coerenza ma in chiave più contemporanea, la filosofia produttiva espressa da questo marchio nel tempo. Un processo che oggi vede, dopo la nascita dei vini Natyr e dei Monovarietali Bio l’inserimento delle Riserve Viafrancia e del primo bianco Doc di Monreale, il “Murriali”.
Sono vini che esprimono davvero un nuovo corso per l’azienda Baglio di Pianetto, proiettando nel futuro la visione del Conte Marzotto nel concepire e produrre vini che uniscano allo stile francese i terroir siciliani. Una scelta di coerenza per vini che esprimono personalità e rigore stilistico. “Con questi vini – afferma Renato De Bartoli – vogliamo raggiungere una porzione ancor più ampia di consumatori, grazie a una fascia di prezzo competitiva, per etichette che fanno dell’eleganza e della complessità il proprio tratto identitario”.
La nuova etichetta Murriali è un bianco caratterizzato da esemplare freschezza che esalta la linearità aromatica della selezione varietale di uve autoctone da cui nasce. Con questo vino, Baglio di Pianetto abbraccia la Doc di Monreale, con l’obiettivo di valorizzarla nell’immediato futuro. Affinato in acciaio e bottiglia, il profilo variatale del Murriali si distingue per i profumi suadenti, con note agrumate e di zagara bianca. Al gusto è corposo e vibrante, con una vivace nota minerale.