Sette anni di lavoro, non solo dietro le quinte, ma anche in consiglio comunale. Fabio Costantini racconta gli esordi del Movimento 5 Stelle a Monreale e i progetti futuri. In primis quello di tentare di diventare la forza di governo della cittadina normanna. Tre i grandi temi presi in esame dal Movimento: turismo, rifiuti e degrado urbano. Ma il programma elettorale prevede di occuparsi di altre quetioni spinose.
A partire dal tempo di permanenza dei turisti in città, stimato in meno di due ore. Per questo si sta riflettendo su come attrarre visitatori, non solo turisti, ma anche provenienti dall’hinterland. Una soluzione è quella della gestione dei parcheggi con un ticket decrescente: in pratica più stai e meno paghi. Una gestione che dovrebbe diventare “in house”, ossia sotto l’ala del comune.
Poi i fondi europei con la creazione di un “ufficio Europa” per intercettare finanziamenti e la gestione diversa del trasporto locale. A partire dalla convenzione con Amat, che va ridimensionata e modificata.Monreale dovrebbe diventare un hub di interscambio. Chiusura immediata delle piazze (ci sarebbe l’accordo con i commercianti), incentivando il suolo pubblico per trasformare questa zona nel salotto della città.