“Sono sorpreso, stupito e amareggiato per la decisione della Cgil di licenziare Sandro Russo per avere espresso un’opinione, se pur criticabile o discutibile. Ma pur sempre un’opinione”. Lo dice Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD, a proposito del licenziamento dell’impiegato del Caf di Palermo dopo le polemiche seguite ad un servizio di un programma televisivo sul reddito di cittadinanza.
“Mi auguro che ci sia un ripensamento da parte del sindacato – aggiunge Cracolici – su un provvedimento che costituisce un grave precedente per la tutela dei lavoratori. Perchè se così non fosse, e se dovesse essere un giudice del lavoro a censurare questo provvedimento, la Cgil si coprirebbe di ridicolo”. Sandro Russo, impiegato del Caf di Palermo, era finito nella bufera dopo le dichiarazioni rilasciate in un servizio della trasmissione di Giletti “Non è l’Arena” su come ottenere il reddito di cittadinanza.