Questa mattina, gli studenti della scuola media dell’istituto Comprensivo Skanderbeg di Piana degli Albanesi, hanno deciso di indire una giornata di protesta nei confronti dell’Amministrazione Comunale per difendere il Diritto allo Studio. Gli studenti nel passato hanno ripetutamente segnalato al Sindaco Rosario Petta le diverse problematiche e criticità che caratterizzano le strutture scolastiche, senza avere alcuna risposta chiara.
Tra le richieste, la riapertura immediata della Palestra o l’adozione di una soluzione alternativa che possa garantire il diritto allo studio e all’attività sportiva durante le ore scolastiche. Ma i ragazzi chiedono anche la riapertura dei Laboratori di Scienze, Musica, Tecnologia, Arte e Immagine; l’attivazione della piena funzionalità dell’ascensore per gli alunni diversamente abili; la sostituzione e ripristino dei vetri e delle maniglie rotte delle finestre delle aule; il ripristino della funzionalità dei telefoni e delle Lim prive di proiettore; di far fare i lavori di ristrutturazione degli altri edifici adiacenti fuori dall’orario didattico, al fine di non disturbare le lezioni. Oltre ad una verifica e una manutenzione profonda dei bagni di tutti i plessi scolastici.
“Chiediamo – si legge in una nota della scuola – all’Amministrazione Comunale di avere maggiore attenzione per le strutture scolastiche, di garantire uno dei principali fondamentali quello del Diritto allo Studio, di scongiurare la continua e inesorabile fuga degli studenti verso le scuole di Palermo e soluzioni immediate a tutte le problematiche rappresentate”.
“Ho concesso l’Aula Consigliare per una manifestazione simbolica degli studenti di Piana – dice il presidente del consiglio comunale di Piana Alberto Petta – Li ho trovati a manifestare prima fuori dalla scuola, poi davanti al Comune, dove gli studenti protestavano davanti alle porte chiuse sotto la pioggia, in attesa che una piccola delegazione fosse ricevuta dal Sindaco. Ho creduto più opportuno farli entrare e dare loro la possibilità di protestare al riparo dalla pioggia mettendo l’aula consigliare, che è casa loro, a disposizione. Gli studenti dopo averla occupata simbolicamente hanno portato avanti le loro più che giustificate rivendicazioni dinnanzi al sindaco. Oggi, gli studenti sono stufi di non poter esercitare a pieno il loro diritto allo studio di non poter fare attività fisica, di stare i locali trasandati e poco decorosi. Non è il primo problema che riguarda le scuole. Poche settimane fa avevo riscontrato alcuni problemi igienico-sanitari presso la scuola elementare a causa della chiusura di quasi tutti i servizi scolastici. Resta grave la totale assenza dell’Amministrazione dai problemi delle scuole la totale assenza del Vicesindaco nonché assessore al ramo, davanti a fenomeni che negli anni stanno portando allo svuotamento della scuola. Purtroppo sempre più genitori, considerando le nostre scuole sempre meno adeguate, iscrivono i propri figli fuori dal nostro comune. Come Consiglio Comunale, specie i gruppi di opposizione, siamo al fianco degli studenti e vigileremo affinché presto vengano trovate soluzione e garantiti i diritti degli studenti. I tempi sono maturi per fare una riflessione generale sull’inadeguatezza di questa Amministrazione rispetto al compito che la cittadinanza gli ha affidato alle scorse elezioni”.
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