Piero Capizzi presenta ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Monreale. E lo fa con i fedelissimi a fianco: Toti Gullo; Giuseppe Di Verde; Giuseppe Cangemi; Ignazio e Toti Zuccaro; Rosario Li Causi e Pippo Lo Coco. “Siamo qui per continuare a ricostruire la nostra storia – ha esordito Capizzi nel suo discorso -. Abbiamo scritto una storia importante per Monreale”.
E qui Capizzi ammettendo qualche errore fatto durante il suo mandato, ha elencato i risultati ottenuti dalla sua amministrazione. Dal risanamento dei 40 milioni di euro di debiti, all’avvio della raccolta differenziata su tutto il territorio e che “oggi è arrivata – ha detto – al 42%”. Dal ripristino dei collegamenti Amat con Palermo, alla stabilizzazione dei precari, al bando “Scuole innovative” che ha permesso a Monreale di raggiungere la prima posizione della graduatoria in Italia, e di avere 11 milioni di euro per il progetto della nuova scuola Guglielmo.
“Un percorso non facile – ha sottolineato Capizzi – Ma che verrà premiato dai cittadini”. Non sono mancate le stoccate agli avversari: “C’è chi dice di saper fare il sindaco – ha aggiunto Capizzi – e io dico che tutti noi, stiamo ancora pagando dei debiti proprio per colpa di chi il sindaco lo sa fare”. In una sala Millunzi strapiena, Capizzi ha poi ringraziato chi “continua a credere in questo grande progetto. Ripartiamo tutti insieme – ha concluso – Continuiamo a scrivere la storia della nostra città. Tutti insieme”.