“Il doveroso rispetto che ho sempre avuto da uomo e da operatore del diritto verso la Magistratura, non può esimermi dallo esprimere un sentimento di incredulità verso la vicenda che vede sottoposti ad indagine alcuni concittadini rei di essersi sostituiti alla assenza di una amministrazione comunale per salvaguardare un bene straordinario quale quello della salvaguardia della Villa comunale”.

A dichiararlo è Salvino Caputo che ha espresso solidarietà e vicinanza ad alcuni soggetti che hanno operato a titolo di volontariato nella villa Belvedere e che sono stati denunciati. “Ho già assicurato che il mio studio legale è pronto ad assumere, ove necessario, la loro difesa – dice Caputo – Ma qui si tratta di difendere non soltanto, anche se importantissimo, il lavoro e l’operato dei nostri concittadini, ma il grandissimo valore del volontariato, bene supremo per ogni comunità, che oggi sembra criminalizzarlo. Sono certo che il magistrato inquirente si renderà conto della legittimità del loro operato e chiederà la archiviazione della indagine preliminare. E invito i nostri concittadini a continuare ad operare a testa alta e con maggiore orgoglio per il bene di Monreale”.