A due mesi esatti dalle elezioni per il nuovo sindaco di Monreale, ci sono ancora molti dubbi da chiarire. Uno dei nodi più cruciali riguarda la lista del presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, Diventerà Bellissima che non ha, secondo i bene informati, ancora sciolto la riserva su chi appoggiare definitivamente.

La scelta di orientarsi su Alberto Arcidiacono, infatti, non sarebbe così scontata come appariva qualche settimana fa. Da Palermo, infatti, c’è stata una frenata. Pare che lo stesso Musumeci non gradisca questa scelta dopo aver saputo che tra i favorevoli alla candidatura di Arcidiacono ci sarebbe pure Salvo Lo Giudice. Lo Giudice si era candidato nel 2012 proprio con Musumeci, ma una volta eletto scelse di appoggiare il neo presidente della Regione Rosario Crocetta. Una scelta che Musumeci si legò al dito. In realtà Lo Giudice, nella sua carriera, non è nuovo ad episodi di “cambi di casacca” in corsa. Ha anche fatto campagna elettorale per il Partito Democratico.

A proposito di Pd di Monreale, rimane confermata la nostra teoria che una parte, che fa capo all’attuale segretario Manuela Quadrante sceglierà di appoggiare Arcidiacono. Il Pd, dunque, per la prima volta a Monreale si schiera con un uomo che per anni ha rappresentato il mondo della destra (o del centro-destra). Musumeci, intanto, alla fine potrebbe giocarsi la carta a sorpresa, scegliendo di appoggiare Piero Capizzi, il primo ad aver svelato le sue carte. Il sindaco avrebbe pronte due liste. In ballo ce n’è una terza che, però, non dovrebbe formarsi. Saranno molte meno, infatti, le liste dei candidati quest’anno. Forza Italia dovrebbe alla fine confermare il suo appoggio a Salvino Caputo. Mentre Il Mosaico e Monreale Bene Comune andranno avanti su Roberto Gambino, con il benestare dell’assessore regionale Roberto Lagalla.