Il 17 gennaio scorso la Regione ha pubblicato un avviso pubblico per il finanziamento di tetri e sedi per lo spettacolo di proprietà comunale. Il bando da 5 milioni di euro, mira a sostenere con contributi a fondo perduto gli interventi di completamento e/o ristrutturazione delle sale teatrali siciliane prevedendo la concessione di contributi a sostegno della realizzazione di progetti volti al miglioramento e alla riqualificazione delle sedi di spettacolo in Sicilia.
“Per il Comune di Monreale il contributo a fondo perduto sarebbe pari al 100 per cento della spesa ritenuta ammissibile e il contributo massimo che può essere richiesto dal Comune è fissato in 300 mila euro, più di quanto basterebbe per definire lavori, logistica e arredi (tutte spese ammissibili dal bando) per rimettere in funzione il nostro ex Cinema Imperia”, dichiara Roberto Gambino, candidato sindaco del comune di Monreale.
“Nel nostro progetto politico-amministrativo – conclude Gambino – puntiamo con forza a queste risorse e saremo in grado di attrezzare il nostro Comune nel modo migliore per potere accedere a queste e a tutte le altre opportunità che non ci lasceremo certamente sfuggire. Non è vero che non ci sono risorse economiche su cui contare e, sicuramente in tale ambito, si può fare meglio di chi ci ha amministrato sino ad oggi”.
I progetti devono essere finalizzati in particolare alla realizzazione della seguente tipologia di interventi: ripristino dell’agibilità e della fruibilità di edifici di proprietà pubblica e privata, anche attualmente non operanti, con particolare riferimento agli interventi più significativi e di maggiori dimensioni o strategici, che determinino una effettiva riqualificazione e potenziamento del sistema dello spettacolo; ristrutturazione, restauro, adeguamento, messa a norma e qualificazione di sedi in uso, incluso l’acquisto di arredi, nelle quali avviene la programmazione e/o produzione di spettacoli, finalizzati a garantirne le condizioni di sicurezza e di piena funzionalità; acquisto e installazione di attrezzature tecnologiche, tese a incrementare la flessibilità, la produttività e le potenzialità degli spazi destinati alla programmazione ed alla produzione di spettacoli; Potranno essere ammessi a contributo solamente interventi relativi a effettive sedi di spettacolo permanenti o che avranno l’attività di spettacolo – già esistente o prevista – come prevalente, dimostrata da elementi oggettivi di valutazione (numero di spettacoli, numero di spettatori, organizzazione e gestione delle attività).
La dotazione finanziaria messa a disposizione ammonta a 5 milioni di euro. Per gli interventi su sedi di spettacolo di proprietà pubblica la concessione del finanziamento è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% della spesa ritenuta ammissibile, mentre per gli interventi su sedi di spettacolo di proprietà di soggetti privati il contributo regionale arriva all’80% della spesa ritenuta ammissibile. In ogni caso il contributo massimo concedibile per tutti i potenziali beneficiari è fissato in 300 mila euro.